Palazzo Serra di Cassano è uno dei palazzi monumentali di Napoli progettati dal grande architetto Ferdinando Sanfelice nella prima parte del XVIII secolo. La configurazione è quella classica dei palazzi del barocco napoletano: portone d'accesso, cortile con grande arcata centrale d'accesso alla scalinata monumentale. Vi sono altre scale secondarie, un secondo cortile ed un secondo portone d'ingresso. Proprio lo scalone è forse l'elemento più celebre e di maggior pregio, anche se non ad ali di falco come altri celebri di Sanfelice (palazzo Sanfelice e l'attribuito palazzo dello Spagnuolo ) e merita una serie di scatti fotografici, anche con fish-eye. Palazzo Serra di Cassano è però celebre per altri due motivi: è la sede dell'Istituto Italiano di Studi Filosofici, fondato oltre 40 anni fa da Gerardo Marotta e soprattutto fu protagonista delle vicende del 1799. Il portone principale del palazzo, in via Egiziaca a Pizzofalcone, che guarda verso palazzo Reale, fu infatti chiuso nel 1799 in segno di lutto dopo la decapitazione avvenuta in piazza Mercato nell'agosto di quell'anno di Gennaro Serra di Cassano, figlio del principe. Il portone fu riaperto solo 200 anni dopo, in occasione del bicentenario della repubblica napoletana. Fotografie scattate durante la passeggiata dal Vomero al Chiatamone organizzata dal gruppo COnosciamo Napoli e la Campania, i cui percorsi fotografici son già stati pubblicati su diarionapoletano: Napoli Obliqua: il Petraio e Napoli Obliqua: da Pizzofalcone a Chiatamone.