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Napoli: La fontana del formiello (da poco restaurata)



Fra le più antiche fontane partenopee giunte in buone condizioni fino ai giorni nostri, la fontana del formiello è stata restituita alla città alcuni mesi fa grazie ad una raccolta fondi promossa dall'associazione le due sirene, in memoria della giovane Ilaria Iodice. La lapide ricorda l'anno di fondazione della fontana, il 1583.  Sia per la forma che per il fatto che fosse nota come Fontana reale con abeveratoio, la fontana del formiello (da ad formis, "verso i condotti" dell'acquedotto) probabilmente aveva come scopo anche quello di abbeverare gli animali (cavalli, bestiame) grazie all'acqua che sgorga ancora oggi dalle tre teste leonine nella grande vasca. La lapide richiama alla memoria il mitico fiume Sebeto.  Come tante altre fontane di Napoli, anche questa fontana ha subito spostamenti: dopo essere stata smontata e messa da parte, la fontana del formiello dal 1930 ha trovato la sua attuale collocazione, con un recinto protettivo, a ridosso di una delle pareti di Castel Capuano, proprio di fronte alla chiesa di Santa Cateria a Formiello.



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