Si spendono milioni per portare qualche catamarano a regatare nel golfo di Napoli facendo base sul lungomare partenopeo, si spera guardando le pagine dei giornali che quotidianamente le parole "pro" Napoli e dintorni vadano a superare quelle "contro", che la città su google non faccia più rima con rifiuti bensì con turismo, assessorati all'immagine, giro d'Italia, gare di offshore ed analisi dell'ARPA sbandierate e stampate sui cartelli lungo via Caracciolo o via Partenope... e poi arriva Messi, che con una foto rimbalzata sui profili Instagram dei suoi oltre 5 milioni di follower, realizza in un botto solo i sogni dei vari De Magistris che si affacciano sul golfo: "navigando coi nostri amici delfini" ed una foto scattata (male) con uno smartphone che raccoglie in poche ore 330.000 "like" diventa gratuito manifesto pubblicitario non solo per Ischia ma per l'intero golfo di Napoli, Capri, la costiera amalfitana (le tappe della breve vacanza dell'asso argentino in barca).
Se del resto Capri, Ischia, Sorrento o Positano sono avvezze ad ospitare personaggi illustri di sport e spettacolo ( nel weekend è stato avvistato e fotografato un arzillo Richard Gere al Music on the Rocks), in genere Napoli gode di meno del ritorno d'immagine delle perle del turismo che stanno a pochi chilometri, restando semplice meta di passaggio (emblematica la fila chilometrica alle 8.00 del mattino di turisti che scendono dalle navi da crociera per imbarcarsi verso Capri, bypassando totalmente la città). Eppure in città il turismo sta raggiungendo numeri interessantissimi, nonostante l'assenza di un circuito alberghiero paragonabile a quello della vicina penisola sorrentina, compensato solo in parte dai tanti fiorenti B&B gestiti da famiglie partenopee.
PS
lo screenshot è stato scattato quasi a mezzogiorno del 28 luglio, i commenti son pubblici in quanto è quel che appare pubblicamente sul profilo Instagram del campione argentino SENZA alcun log in.
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