Non se ne parla più, perchè al di là delle dichiarazioni di rito l'amministrazione comunale e Luigi de Magistris si sono scontrati sia con l'inciviltà di numerosi cittadini sia con la elefantiaca incapacità dell'enorme ASIA (oltre 2000 dipendenti ma meno di 300-400 operatori ecologici attivi) di reagire alle novità.
Non se ne parla più però pian piano la percentuale di raccolta differenziata a Napoli sta aumentando.
A gennaio 2014 secondo i dati del Sistema Informativo dell'Osservatorio Regionale sui Rifiuti della Regione Campania (gli unici ufficiali dato che ASIA da quando è andato via Raphael Rossi ha smesso di rendere pubblici i propri) il peso verificato (non una stima pertanto) fa aumentare la percentuale di differenziata nel capoluogo partenopeo al 23,7 %.
Non si tratterà del 30% dichiarato dal sindaco in qualche vecchia intervista, senza alcun dato pubblico a giustificare la cifra, ma si tratta certamente del dato più interessante ed elevato degli ultimi anni, che sovverte le stime dell' ORR basate sui dati degli anni precedenti. Ad esempio il dato medio della percentuale di raccolta differenziata a Napoli, nel 2013, era stato del 20,76% con picchi del 22% a ottobre e del 17% in agosto. Per fare un confronto con l'epoca più buia dell'emergenza rifiuti, che era - va ricordato - problema più vasto che valicava i confini comunali, nel 2010 la percentuale media fu del 17,39% , nel 2011 del 18,05% con punte superiori al 21% a dicembre (periodo di inizio della differenziata PaP in alcuni quartieri test), nel 2012 fu del 21,25% con picco del 22,85%.
Aggiornamento del 28 luglio
In risposta ad un articolo apparso su il Mattino riguardante i numeri della differenziata, il vicesindaco Sodano ha dichiarato che "«Siamo partita dal 14% e siamo arrivati al 24%. E questo è un dato certo. Contiamo di arrivare al 30% entro la fine di dicembre"
Aggiornamento del 28 luglio
In risposta ad un articolo apparso su il Mattino riguardante i numeri della differenziata, il vicesindaco Sodano ha dichiarato che "«Siamo partita dal 14% e siamo arrivati al 24%. E questo è un dato certo. Contiamo di arrivare al 30% entro la fine di dicembre"
Finalmente i numeri della politica e quelli dell' ORR coincidono... va sottolineato come nel primo trimestre 2014 i dati aggiornati riportano un 23,86% con un picco superiore al 24% in febbraio.
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