la facciata della chiesa di san Pietro in Vinculis - sedile di Porto |
Nella zona fra il sedile di porto ed i banchi nuovi sono numerose le testimonianze di epoche passate in avanzato stato di degrado, dietro il "paravento" della bellezza tardo ottocentesca / liberty dei palazzi del Risanamento. Fra queste sono numerose le chiese, chiuse da decenni se non da secoli. San Pietro in Vinculis ha le sue origini nel XV secolo, progettata da quell'Angelo Aniello Fiore che, fra le altre cose, realizzò il bel portale di palazzo Petrucci ed altre opere scultorie ed architettoniche a Napoli. Nel corso del XVII secolo fu poi restaurata e riammodernata, come tante chiese napoletane, in stile barocco, da allievi della scuola di Solimena. Le condizioni della facciata, con l'affesco sul lunotto quasi invisibile, lasciano presagire il degrado assoluto in cui si trovano gli interni, che pure, avevano grande interesse artistico e storico. Parte della chiesa ed i locali che ospitarono nel '500 una scuola di grammatica collegata alla chiesa, sono adibiti ad abitazioni private.
Va ricordato che per diverse altre chiese e monumenti in stato di degrado si procederà al restauro ed al recupero sia attraverso fondi europei (il grande progetto centro storico di Napoli ) sia attraverso sponsor (il progetto napoletano Monumentando),
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