Sporcizia, cartacce, rifiuti... è l'immagine triste di chi attraversa quotidianamente piazza santa Maria la Nova, centro antico di Napoli, nota per la meravigliosa chiesa (quasi sempre chiusa) e per essere sede del consiglio provinciale. Da settimane oramai le fotografie di degrado ed incuria si susseguono: prima i residui di potatura dell'aiuola rimasti per strada a marcire per oltre una settimana, adesso per giorni decine di bottiglie di vetro ordinate sull'aiuola o rotte per terra e sporcizia in diversi punti della strada e della piazza (molti i fac simile di tessera elettorale). Fortunatamente oggi un privato ha deciso di spazzare ed eliminare parte dei rifiuti da sè...
Del resto, a parte alcune zone privilegiate, il centro storico di Napoli continua ad avere un non trascurabile, a tratti enorme, problema legato da una parte all'inciviltà dei cittadini, dall'altra alla carenza del sistema di spazzamento e di gestione dei rifiuti ingombranti abusivi.
Fa specie vedere, del resto, che a prima mattina via Toledo e via Partenope sono letteralmente invase da operatori ecologici ben equipaggiati e che invece la maggioranza delle piazze e le strade del centro debbano essere servite, quando capita, da un singolo spazzino, armato di semplice scopa... l'intera città dovrebbe essere pulita con costanza e qualità del servizio. Purtroppo ASIA, a dispetto delle belle parole e delle promesse roboanti, offre ai napoletani un servizio mediocre e costosissimo (persino il vetro gettato/caduto fuor di contenitore diventa rifiuto speciale e come tale va costosamente raccolto...).
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