Il 4 marzo 2014 doveva essere una data simbolo per mostrare una città che rinasce dalle proprie ceneri, con la firma dell'intesa fra comune di Napoli, regione Campania, ministero dell'ambiente e fondazione IDIS per rilanciare l'area di Bagnoli a ridosso di Coroglio con la ricostruzione di Città della Scienza insieme alla bonifica della famigerata ed inquinatissima colmata di Bagnoli. La mancata firma, le enormi polemiche che ne sono scaturite (l'ufficio stampa del comune di Napoli ha preferito pubblicare tutti i documenti sottoscritti da Regione e comune nei giorni scorsi così da mostrare che di fatto un accordo era già stato raggiunto) non sono altro che l'ultimo tassello di uno scellerato puzzle che ha trasformato nel corso di oltre 100 anni uno dei luoghi più belli al mondo in un' area industriale prima ed in un enorme progetto incompiuto poi.
Cosa è Bagnoli? Come descrivere Nisida o Coroglio? Basta fermarsi su via Coroglio per qualche istante al tramonto. La bellezza del golfo di Pozzuoli è unica, il tramonto visto da questi luoghi è paragonabile solo a quelli più celebri e celebrati. Questa è Bagnoli, quella in foto è la spiaggia da bonificare, poco accanto ci sono i ruderi di città della scienza e la colmata frutto dell'ignoranza e della fame di chi nei tristi anni '50 e '60 ha iniziato a distruggere Napoli, là davanti c'è l'isola che non c'è, quella Nisida assurdamente occupata da un carcere e fino a poco tempo fa da strutture militari...
L'intesa fra comune e regione probabilmente verrà sottoscritta venerdì, il ministero ha garantito che ci sono 48 milioni per la bonifica, altri 22 son disponibili per ricostruire lo Science Center...
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