Un anno fa bruciava Città della Scienza, luogo simbolo di Bagnoli e dell'era post industriale di una delle zone più belle e martoriate d'Italia. La voglia di reagire per la città di Napoli fu tanta, già un paio di mesi dopo il rogo fu allestita una prima area dedicata ai bambini più piccoli, pochi mesi dopo, a novembre, fu inaugurato il nuovo science center in altra area, non interessata dalle fiamme, di Città della Scienza. La fondazione IDIS ha pubblicato sia l'elenco di chi ha contribuito alla ricostruzione, sia la rendicontazione di come sono stati spesi i soldi, nell'attesa che venga finalmente firmato, proprio domani, il nuovo accordo di programma quadro per la ricostruzione della "vera" Città della Scienza. Per il momento i visitatori possono spaziare dal cervello umano alle uova dei dinosauri, passando per diversi esperimenti nuovamente allestiti e fermandosi ad osservare il burattino virtuale Bit.
Nel progetto che verrà sottoscritto domani è prevista, oltre alla ricostruzione di Città della Scienza, anche la bonifica di parte del litorale davanti Coroglio e la realizzazione di una spiaggia artificiale da Nisida alla colmata. Il programma della festa (che coinciderà con momenti di riflessione su quanto accaduto) di domani 4 marzo 2014 a Città della Scienza
Nel progetto che verrà sottoscritto domani è prevista, oltre alla ricostruzione di Città della Scienza, anche la bonifica di parte del litorale davanti Coroglio e la realizzazione di una spiaggia artificiale da Nisida alla colmata. Il programma della festa (che coinciderà con momenti di riflessione su quanto accaduto) di domani 4 marzo 2014 a Città della Scienza
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