L'arte come spunto per ripartire, rilanciare la propria vita nel momento in cui si affronta un male terribile, la fotografia e la rappresentazione del proprio corpo che cambia, le immagini di quelle cicatrici dalle quali può incredibilmente ed inaspettatamente nascere qualcosa di nuovo, una seconda possibilità, una riscoperta di se stessi. Il venditore di sogni è l'opera prima di Sofia Scardi, un cortometraggio autobiografico di un'artista che in questi anni ha più volte esposto le proprie opere fotografiche realizzate con una Polaroid: mosaici, ritratti, visioni del proprio corpo.
La proiezione in "premiere" del cortometraggio il Venditore di Sogni è prevista per venerdì 28 febbraio alle ore 20,00 presso AB OVO, bottega d'arte e bellezza, di via Vicenzo Bellini, Napoli.
Seguono il trailer ed il comunicato di presentazione del cortometraggio:
Comunicato di presentazione del cortometraggio a cura della regista
Quando ti dicono che hai un cancro la prima reazione è quella di dire “perchè a me”? sono stata una cattiva persona? E sono stata punita, poi iniziano le lacrime senza fine poi inizia la rabbia quella cieca che colpisce chiunque proferisca la domanda “come stai”, poi la fase della negazione...nessuno ne deve parlare sono io che decido quando parlarne....poi inizia la fase della rassegnazione...poi inizia la discesa il corpo cambia il punto di vista cambia la vita inesorabilmente cambia. Cambia la tua e di tutti quelli che ti circondano cambia nel bene e nel male....il concetto di avere figli dopo diventa assai improbabile quasi impossibile...Poi si inizia a fare ironia poi si inizia a vivere a tagliare i legami malati, si inizia a non guardarsi più dietro si guarda avanti.....Controlli su controlli qualche scazzo sempre esce perchè il figlio di p.....a come lo chiamo io lancia i colpi di coda....Poi decidi di far vivere tutte queste emozioni... Questo cortometraggio non è l’immagine di cio’ che avviene durante il tumore nessuno rimette, i capelli rimangono dove devono essere, non si notano scottature di 2° e 3° grado, non si vedono compresse da assumere tutti i giorni, siringhe mensili, letture di analisi su analisi NO!!! In questo cortometraggio è presente la vita! È bello vivere
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