Undici sforamenti in sedici giorni al Vomero, dieci al museo Archeologico Nazionale, nove sia in zona piazza Garibaldi che in zona Napoli Est (via Argine). Il 2014 di Napoli, complice anche particolari condizioni atmosferiche, è cominciato nel peggiore dei modi per quanto riguarda l'inquinamento da particolato PM10 su buona parte del territorio cittadino, con picchi di concentrazione media di PM10 anche tre/quattro volte superiori al valor medio limite imposto da legge (50 microgrammi/m3 di media giornaliera).
E per oggi e domani è "previsto" un nuovo aumento delle emissioni di particolato, dato che in occasione della festività di Sant'Antonio Abate nelle campagne, ma non solo, si è soliti accendere i tipici "falò di Sant'Antonio", con conseguenze nefaste e sottovalutate per l'ambiente e per l'aria che respiriamo.
Si ricorda che su questo blog è attiva una pagina in cui i dati delle centraline ARPA sono quotidianamente analizzati e dalla quale è possibile leggere sia il numero di sforamenti, che i dati delle singole centraline attraverso un grafico interattivo.
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