La Campania, sesta fra le regioni con maggior numero di "comuni ricicloni" per il 2013 (qui il dossier di Legambiente), si conferma fra le regioni capofila di questa speciale classifica, potendo ancora una volta vantare in Salerno l'esempio di maggior pregio, la più grande città capoluogo di provincia per numero di abitanti a superare la "fatidica" soglia del 60% di raccolta differenziata. Con 53 comuni ricicloni la Campania doppia, ad esempio, la Toscana, ferma a quota 22. Fra i "vincitori" spiccano del resto Salerno fra le città capoluogo di provincia del Sud e Monte di Procida (NA) fra le città con più di 10.000 abitanti del Sud Italia. Fra i 15 comuni non capoluogo del Sud Italia con più di 10.000 abitanti a superare la soglia del 60% di RD, ben nove sono campani (Monte di Procida, Bacoli, Baronissi, Montesarchio, Massa Lubrense, Vico Equense, Cava de' Tirreni, Bellizzi, Fisciano).
E Napoli? Ancora in bassa classifica fra le "grandi città" (ma i dati son riferiti al 2011), nel rapporto di Legambiente Napoli appare due volte, come esempio negativo insieme a Roma (pag. 14) e come enorme punto interrogativo per il futuro... non proprio il massimo...
Nel dossier di Legambiente infatti si legge a pag. 27: "Che succede a napoli dopo l’avvio sperimentale della raccolta in alcuni quartieri, dopo l’avvicendamento ai vertici di Asia? Può bastare l’assenza di emergenze coi rifiuti che vanno in crociera nel mare del nord?"
I dati riguardanti le percentuali di raccolta differenziata in provincia di Napoli sono presenti sul sito della' osservatorio regionale dei rifiuti
http://orr.regione.campania.it/osservatorio/jsp/front_office/2012_ProvinciadiNapoli.html
http://orr.regione.campania.it/osservatorio/jsp/front_office/2012_ProvinciadiNapoli.html
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