Ballerine di flamengo in metropolitana, un intero marciapiede di via Toledo occupato per centinaia di metri da alunni delle scuole superiori intenti ad intonare le note di O Surdato 'nnamurato, con ogni strumento musicale, nell'ambito della iniziativa per il maggio dei monumenti 3 Km di Musica… e tante note ancora” (dal centro al mare) ed ancora, in piazza del Plebiscito, voci e pianoforte a dar spettacolo, Bimbimbici e la fanfara dei vigili del fuoco. E' la Napoli del maggio dei monumenti che dà il meglio di sè. Peccato solo per i bus troppo affollati e per i soliti venditori abusivi. In questi giorni è evidente il numero di turisti presenti in città, mappe o guide in una mano e macchina fotografica al collo, anche al di fuori degli orari dedicati ai turisti delle navi da crociera, che ovviamente rappresentano la stragrande maggioranza dei turisti che passeggiano di mattina a Spaccanapoli. Più delle regate e delle biciclette può e deve ovviamente Napoli puntare sulla propria bellezza e sui propri monumenti, magari partendo anche dalle immagini della città mostrate proprio durante gli eventi sportivi.
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