L'inciviltà di alcuni è oramai giunta a livello tale che diversi punti della città sono diventati discariche abusive abituali, in barba alle segnalazioni dei cittadini, alla buona volontà di diversi consiglieri municipali e comunali, al senso civico. In via Sant'Aspreno, sulla facciata laterale del palazzo della Borsa, dopo le segnalazioni di inizio maggio era stato rimosso il cumulo di rifiuti ingombranti (materassi, mobili, un divano) nella notte fra il 7 e 8 maggio... stamattina nuovamente accanto ai cassonetti di rifiuti era in bella mostra un intero mobile in legno smontato. All'angolo fra via Porta di Massa e via degli Scoppettieri (facciata laterale della facoltà di lettere della Federico II) lunedì era stato segnalato un ammasso di cartoni "condito" da un bel frigorifero abbandonato. ASIA è intervenuta prontamente su segnalazione non solo di chi scrive ma anche di almeno un consigliere comunale: il frigorifero è stato rimosso in 24 ore ma, dato che incredibilmente ogni dipendente ASIA sembra specializzato solo ed esclusivamente per rimuovere un determinato tipo di rifiuto e probabilmente la comunicazione fra i vari dipendenti è difficile e complessa, i cartoni sono rimasti. In aggiunta sono comparsi ulteriori rifiuti, fino a mostrare a studenti (migliaia) e turisti quel che appare in foto sulla destra.
Purtroppo è così in buona parte della città, si può persino incontrare un bidet o un gabinetto camminando per il centro antico (accade ad esempio in piazza Ecce Homo), purtroppo Napoli non è ancora una città pulita per colpa di persone che meriterebbero di essere rinchiuse in una discarica vera.
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