I napoletani di distinguono dalla puzza: Razzismo al TG RAI Piemonte



Quando un giornalista della RAI ridacchiando afferma che i napoletani si distinguono dai cinesi per la puzza all'interno di un servizio del TG regionale del Piemonte è normale che siano in tanti a chiedere non solo scuse ufficiali ma forti e duri provvedimenti da parte della RAI nei confronti dell'autore di un servizio razzista nei confronti di una parte non trascurabile della popolazione italiana.
Il video caricato su youtube da diversi utenti e ripreso su numerosi siti e blog (quello di Angelo Forgione fra i primi, ma anche il Lazzaro) sta facendo il giro della rete.

Che all'interno di un servizio dedicato ad un evento sportivo (la partita Juventus-Napoli del 20 ottobre) siano ammessi inni e frasi di una volgarità e violenza verbale inaudite è qualcosa di incomprensibile per chi scrive. 
Sarebbe il caso che quanto prima la RAI renda pubbliche scuse agli italiani tutti (non solo ai napoletani) e che il giornalista in questione venga quanto meno sospeso e radiato.

Entrando nel dettaglio, ieri il TG regionale redatto dai giornalisti della RAI del Piemonte ha trasmesso un servizio riguardante il pre-partita Juventus-Napoli. Oltre a cori razzisti e vergognosi (al 40mo secondo ci sono due che cantano "O Vesuvio lavali tu") il giornalista si dimostra ancora più razzista di alcuni dei tizi che intervista, rispondendo ad uno (minuto 1.40 del servizio) che ammette che "i napoletani sono un po' ovunque, come i cinesi", con un infamante "li distinguete dalla puzza".
Qualsiasi ulteriore commento è superfluo.

Aggiornamenti
Le scuse del comitato di redazione del TGR Piemonte contengono parole come incidente, fretta nel montaggio, tentativo di ironizzare. Non si può cercare di chiudere la questione con scuse così semplicistiche.  Servono le scuse dirette di chi ha pronunciato la frase incriminata oltre alla certezza che verranno presi seri provvedimenti nei suoi confronti sia da parte della RAI che dell'ordine dei giornalisti. 
Il presidente dell'ordine dei giornalisti ha dichiarato che nei confronti di Giampiero Amandola verrà aperto un procedimento disciplinare.
Aggiornamento del 22 Ottobre:
La RAI ha sospeso Giampiero Amandola, giornalista autore del servizio razzista. Sul sito della RAI è infatti stato pubblicato il seguente comunicato 
La Rai nello scusarsi profondamente con tutti i cittadini di Napoli e con tutti gli  italiani per l’inqualificabile e vergognoso servizio andato in onda nell’edizione serale della Tgr Piemonte, sabato 20 ottobre a firma Giampiero Amandola, comunica che il giornalista è sospeso dal servizio  e nei suoi confronti l’Azienda ha aperto  un procedimento disciplinare.
Il Presidente della Rai, Anna Maria Tarantola e il Direttore Generale, Luigi Gubitosi hanno espresso il loro sdegno per l’ increscioso episodio e  si augurano che gli uffici competenti applichino la massima celerità e severità  nel valutare l’accaduto.
Il Direttore Generale si è scusato personalmente e a nome dell’intera azienda con il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris.
La Rai è e sarà  sempre in prima fila nella lotta contro ogni forma di razzismo e la stupidità che l’accompagna.

1 commento:

Lo Guarracino ha detto...

Purtroppo stiamo scendendo in basso in tutti i campi e il giornalismo non fa eccezione.

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