Lavori in corso sul lungomare liberato per realizzare gli stand che accoglieranno la Napoli Pizza Fest, con decine e decine di forni lungo via Caracciolo. Peccato che la domenica di fine estate, fra centinaia di ciclisti più o meno improvvisati (è passato anche l'urban bike tour nell'ambito delle manifestazioni legate al World Urban Forum di UN-Habitat in corso in questi giorni in città), sia stata caratterizzata da un ingiustificato caos lungo via Caracciolo, a causa del cantiere aperto e per nulla protetto legato all'allestimento degli stand. E' accaduto pertanto di incrociare automobili e scooter, come mostrato in foto, nonchè di notare operai al lavoro su ponteggi improvvisati senza alcuna protezione nè casco, il tutto fisicamente accanto a bambini in bici, su monopattini o macchinine elettriche.
Ci si chiede come sia possibile che possano circolare muletti con assi sporgenti accanto a risciò e bambini, anche davanti a volanti della polizia e mezzi (rigorosamente a motore) dei vigili urbani, chi abbia vigilato sulla sicurezza dei lavoratori impegnati di domenica mattina.
Lo spettacolo degli operati a torso nudo e di quanti liberamente potevano spostarsi sul lungomare su moto senza casco è stato dei meno piacevoli, soprattutto per chi, come il sottoscritto, ama il lungomare liberato, a patto che sia realemente liberato e non occupato ancora una volta di più dai peggiori stereotipi partenopei.
1 commento:
Ma che "vedi Napoli e poi muori"?????????????????? Vedi Napoli e ci ritorni e non una volta sola. Adoro Napoli, la sua gente vera, i suoi vicoli stracolmi di storia e di storie, le sue espressioni colorite. E mi piace anche il tuo blog perchè mi "rende partecipe" anche non essendoci. Se ti va passa anche da me. Francesca.
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