l'acquario di Napoli nella stazione zoologica A. Dohrn |
Una tartaruga in cura in attesa di essere nuovamente liberata |
In base a quanto anticipato dall'AGI nella bozza del dl sulla spending review sono pesanti i tagli al mondo della ricerca italiana. Contrariamente a quanto richiesto dai sindacati e da Confindustria sembra che il governo voglia intervenire pesantemente sugli enti di ricerca pubblici, riorganizzandone alcuni e sopprimendone altri. Fra questi la stazione zoologica Anton Dohrn.
Se è già assurdo tagliare invece che investire nel mondo della ricerca, pensare di sopprimere uno degli enti di ricerca più antichi nel campo della zoologia marina è quanto meno vergognoso. La stazione zoologica, oltre che di ricerca in diversi ambiti della biologia marina, si occupa infatti anche della salvaguardia della fauna marina del golfo di Napoli, salvando e curando, attraverso il turtle point, decine di esemplari di caretta caretta. Sembra, stando alle anticipazioni raccolte dal Corriere del Mezzogiorno, che l'ente potrebbe essere riassorbito all'interno di un altro, probabilmente uno degli istituti del CNR.
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