Spesso dimenticate vestigia di gloriose epoche passate, due delle torri che facevano parte del demolito Castello del Carmine e della cinta muraria aragonese della città di Napoli, la Brava ed il Trono (nota anche come Torre Spinella, risalente al XV secolo), oggi servono da spartitraffico per chi da via Marina deve svoltare per corso Garibaldi e tornano alla memoria solo come esempio di degrado ed abbandono, dato che alle loro basi son soliti trovar rifugio barboni e la sporcizia regna sovrana. Poco più in là, in primo piano in fotografia, è il bello e maestoso settecentesco vado del Carmine, spesso confuso con la più antica e demolita porta del Carmine, un tempo accesso alla città, fino a pochi decenni fa inglobato in palazzi e strutture poi demoliti per far posto alla nuova via Marina.
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