chilometri di auto in coda lungo via Marina - primo giorno di ZTL straordinaria per America's cup (ore 9.30) |
Inferno e paradiso di lamiere divisi da un varco (ztl) in piazza Municipio...
Incuranti dell'invito a lasciare a casa la macchina, migliaia di persone, napoletani e provenienti dalla provincia, già stamattina alle 9.30 erano in coda, bloccati lungo via Marina nel traffico già all'altezza dell'incrocio con corso Garibaldi, a causa dell'entrata in vigore del dispositivo di traffico noto come ZTL straordinaria per l'America's cup, a dimostrazione da una parte del fatto che in troppi non leggono nè giornali locali nè guardano telegiornali regionali e dall'alta che i timori, anche del sottoscritto, che l'istituzione della ZTL avrebbe comportato danni enormi per chi è al di fuori del perimetro individuato in termini di caos da traffico non erano del tutto infondati.
Incuranti dell'invito a lasciare a casa la macchina, migliaia di persone, napoletani e provenienti dalla provincia, già stamattina alle 9.30 erano in coda, bloccati lungo via Marina nel traffico già all'altezza dell'incrocio con corso Garibaldi, a causa dell'entrata in vigore del dispositivo di traffico noto come ZTL straordinaria per l'America's cup, a dimostrazione da una parte del fatto che in troppi non leggono nè giornali locali nè guardano telegiornali regionali e dall'alta che i timori, anche del sottoscritto, che l'istituzione della ZTL avrebbe comportato danni enormi per chi è al di fuori del perimetro individuato in termini di caos da traffico non erano del tutto infondati.
Alla stessa ora anche il traffico di Corso Umberto I appariva paralizzato nella direzione di marcia da Piazza Garibaldi e fino al cantiere della metropolitana all'altezza di piazza Nicola Amore.
Di contro, essendo stata chiusa alla stragrande maggioranza di autoveicoli, la riviera di Chiaia appariva stamattina come il paradiso dei motociclisti, con strade ampie e semivuote.
Riviera di Chiaia - 26 marzo 2012 ore 9.50 circa |
Dal confronto con le immagini, appare evidente che il suggerimento da parte di molti di modificare la zona a traffico limitato negli orari, permettendo a tanti di recarsi al lavoro e rientrare a casa, considerato anche che a fronte di cinque giorni di regate (11-15 aprile) si è deciso di abbandonare moltissimi in un inferno di lamiere per un mese, non è sbagliato.
L'alternativa è nota: chi può deve utilizzare i mezzi pubblici o i comodi e poco inquinanti (rispetto alle autovetture) scooter e moto. Chi non può... si prenda una bella settimana di ferie a Pasqua.
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Arrivano segnalazioni dai lettori riguardanti situazioni di caos in altre zone, come l'area delimitata da via Salvator Rosa, via Imbriani Piazza Canneto e via Girolamo Santacroce. Si ricorda che Corso Vittorio Emanuele è una delle poche vie rimaste accessibili per attraversare la città.
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Arrivano segnalazioni dai lettori riguardanti situazioni di caos in altre zone, come l'area delimitata da via Salvator Rosa, via Imbriani Piazza Canneto e via Girolamo Santacroce. Si ricorda che Corso Vittorio Emanuele è una delle poche vie rimaste accessibili per attraversare la città.
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