Le belle giornate di fine febbraio hanno consentito, come previsto e prevedibile, di lavorare direttamente via mare per costruire l'orrido prolungamento della scogliera dinanzi alla Rotonda Diaz, condizione necessaria per rendere possibile lo svolgimento delle gare delle World Series di America's cup. Fra meno di un mese e mezzo Luna Rossa, Oracle e gli altri bolidi della vela si affronteranno nella splendida cornice del golfo di Napoli, dinanzi Castel dell'Ovo e la villa comunale, con Mergellina e Posillipo sullo sfondo.
Questa scogliera, in fase di realizzazione, è un colpo nell'occhio che limita la visuale della più classica "skyline" partenopea, ma è un "male necessario", peraltro a tempo determinato, per consentire lo svolgimento delle gare, che porteranno a Napoli addetti ai lavori ed appassionati di ogni parte del mondo, contribuendo - se tutto andrà come auspicato - a rilanciare l'immagine di Napoli negli ultimi anni un po' troppo offuscata.
Se per ora l'incidenza del cantiere sulla vita dei napoletani è stata bassa, va scritto che dalla seconda metà di marzo e fino alla fine dell'evento, per circa un mese pertanto, i disservizi saranno molteplici, dalla chiusura di via Caracciolo ed il necessario ritorno della Riviera di Chiaia a doppio senso, cantieri della metropolitana permettendo, alla parziale chiusura della villa Comunale. Nel frattempo i gabbiani della rotonda Diaz in parte guardano con curiosità ai lavori in corso, in parte si sono spostati in altre zone del lungomare.
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