La paura a Napoli fa 90 e più... oltre il 100% di incassi in più in molti dei negozi ed attività commerciali oggetto di analisi e controlli da parte della guardia di Finanza...
Il blitz della guardia di Finanza a Napoli, annunciato nelle settimane scorse, è finalmente arrivato. I numeri pubblicati dalle versioni on line de Il Corriere del Mezzogiorno ed il Mattino descrivono un quadro terriibile, con meno del 20% delle attività commerciali controllate in regola e picchi di variazione media degli incassi del 985%!
Il blitz della guardia di Finanza a Napoli, annunciato nelle settimane scorse, è finalmente arrivato. I numeri pubblicati dalle versioni on line de Il Corriere del Mezzogiorno ed il Mattino descrivono un quadro terriibile, con meno del 20% delle attività commerciali controllate in regola e picchi di variazione media degli incassi del 985%!
Su 386 attività commerciali controllate, sono risultate NON in regola ben 317: la scure della finanza si è abbattuta in particolar modo sugli ambulanti, buona parte dei quali, nell'area mercato di Sant'Anna a Porta Capuana, è risultata essere del tutto senza registratore di cassa .
A onor del vero dal caso Cortina in poi, in città in molti erano stati gli esercizi commerciali ad aver incrementato il numero degli scontrini fiscali nonostante la crisi, anche se ancora diffusa è la pratica - soprattutto in determinate categorie - del "posso farle uno scontrino ridotto?" e si sentono ancora casi di professionisti -avvocati o medici - che, alla stregua dell'idraulico di turno, chiedono al cliente se preferiscono pagare X con la ricevuta o X- un 20-30% senza che vi sia riscontro fiscale. Forse sarebbe stato il caso di visitare qualche professionista in più e qualche venditore ambulante in meno, probabilmente il confronto fra i ricchi antiquari ed albergatori di Cortina ed i pescivendoli e fruttivendoli ambulanti dei mercatini stride un po', comunque sia va premiata l'opera dei tutori dell'ordine. La speranza è che siano in molti i disonesti ad indirizzarsi sulla retta via mossi dalla paura di incappare in incontri a sorpresa per loro "spiacevoli" con la guardia di Finanza o gli ispettori dell'agenzia delle entrate. Sarebbe il caso di incrementare anche i controlli sul lavoro nero... ma questa è un'altra storia... a Napoli, si sa, non c'è un vero problema di lavoro nero...
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