Edit del 27 gennaio 2012 (fonte il Mattino): Il Ministero dei beni culturali ha dato parere positivo ma ancora è scontro fra Soprintendenza e comune, provincia, regione ed industriali...il placet dovrebbe arrivare martedì 31 gennaio, altrimenti sarà difficile riuscire ad eseguire i lavori in tempo.
Il progetto è pronto, la gara in corso, eppure ad oggi non vi sono ancora certezze riguardanti le gare di World Series di America's Cup che dovranno tenersi dal 7 al 15 aprile 2012 al largo di via Caracciolo a Napoli. Manca ancora infatti il nulla osta del Ministero per i Beni Culturali che dovrebbe sbloccare la situazione di stallo fra Soprintendenza (il progetto è stato bocciato in quanto in contrasto con le prescrizioni e i vincoli vigenti per quell'area, come riportato da Il Denaro) e gli enti promotori della manifestazione (comune, provincia, regione, confindustria). Stando a quanto si apprende da Il Mattino si tratterebbe di questione di poco, ma se non dovesse arrivare il nulla osta ad allungare con due baffi la scogliera dinanzi la spiaggia della Rotonda Diaz ed a collocare nove boe e quattro pontili in una zona protetta da vincolo ambientale e storico, a quel punto sarà difficile ospitare le gare di Coppa America, mancando il tempo necessario per nuovi bandi e per individuare nuove aree. Pur non volendo entrare nella polemica mossa dal direttore de Il Corriere del Mezzogiorno sul proprio blog, appare evidente che l'aver minimizzato sui nulla osta da ottenere per avviare le attività in quel di Bagnoli ed il ritardo legato al cambio della scelta della location per ospitare i bolidi della vela (sul sito ufficiale ancora c'è la presentazione di Bagnoli come sede del villaggio regate), abbiano fatto sì che Napoli in questo momento sia più presa dalle problematiche legate a cantieri che dovranno essere rapidissimi e che bloccheranno una zona di fondamentale importanza della città per settimane, che dall'evento sportivo in sè.
(edit del 20/01) Il Mattino ha pubblicato uno schema e descritto il progetto che interesserà parte di via Caracciolo e della villa comunale, con gli hangar dei catamarani posizionati lungo via Caracciolo ed aree ospitalità nei pressi del circolo del tennis ed in villa comunale. Nel progetto è prevista la ripavimentazione della villa comunale.
Il progetto è pronto, la gara in corso, eppure ad oggi non vi sono ancora certezze riguardanti le gare di World Series di America's Cup che dovranno tenersi dal 7 al 15 aprile 2012 al largo di via Caracciolo a Napoli. Manca ancora infatti il nulla osta del Ministero per i Beni Culturali che dovrebbe sbloccare la situazione di stallo fra Soprintendenza (il progetto è stato bocciato in quanto in contrasto con le prescrizioni e i vincoli vigenti per quell'area, come riportato da Il Denaro) e gli enti promotori della manifestazione (comune, provincia, regione, confindustria). Stando a quanto si apprende da Il Mattino si tratterebbe di questione di poco, ma se non dovesse arrivare il nulla osta ad allungare con due baffi la scogliera dinanzi la spiaggia della Rotonda Diaz ed a collocare nove boe e quattro pontili in una zona protetta da vincolo ambientale e storico, a quel punto sarà difficile ospitare le gare di Coppa America, mancando il tempo necessario per nuovi bandi e per individuare nuove aree. Pur non volendo entrare nella polemica mossa dal direttore de Il Corriere del Mezzogiorno sul proprio blog, appare evidente che l'aver minimizzato sui nulla osta da ottenere per avviare le attività in quel di Bagnoli ed il ritardo legato al cambio della scelta della location per ospitare i bolidi della vela (sul sito ufficiale ancora c'è la presentazione di Bagnoli come sede del villaggio regate), abbiano fatto sì che Napoli in questo momento sia più presa dalle problematiche legate a cantieri che dovranno essere rapidissimi e che bloccheranno una zona di fondamentale importanza della città per settimane, che dall'evento sportivo in sè.
(edit del 20/01) Il Mattino ha pubblicato uno schema e descritto il progetto che interesserà parte di via Caracciolo e della villa comunale, con gli hangar dei catamarani posizionati lungo via Caracciolo ed aree ospitalità nei pressi del circolo del tennis ed in villa comunale. Nel progetto è prevista la ripavimentazione della villa comunale.
I cantieri e le limitazioni imposte al traffico (ipotesi in attesa di conferme)
Anche se non sono state ancora pubblicate ordinanze comunali, è evidente che il cantiere di via Caracciolo comporterà non pochi problemi di traffico, in quanto oltre alla chiusura per lavori della zona del lungomare partenopeo tradizionalmente pedonale durante le domeniche mattina, è probabile un restringimento della carreggiata anche per quel tratto di via Caracciolo che costeggia la villa comunale, per permettere l'accesso dei TIR per il trasporto dei materiali in cantiere, oltre ad inevitabili ripercussioni sul traffico lungo la riviera di Chiaia che potrebbe tornare ad essere a doppio senso, nonostante il blocco imposto dal cantiere per la linea 6 in corrispondenza di piazza San Pasquale.
La magia dell'America's Cup
Il ritorno d'immagine per il doppio appuntamento con le regate potrà essere notevole, se il tutto sarà gestito alla perfezione. Nel 2005 fu Trapani ad ospitare i match race di Louis Vuitton Cup, nel 2012 e 2013 toccherà a Napoli (due volte) ed a Venezia.
Il lungomare partenopeo è da sempre un naturale ambiente di regata per le tantissime barche provenienti dai numerosi circoli velici ed yatching club che hanno sede sul lungomare partenopeo (Canottieri Napoli, Savoia, Italia, Rari Nantes Napoli, Posillipo solo per citare i più importanti), ammirare anche da lontano i velocissimi catamarani iscritti alle World Series di coppa America veleggiare al largo di Castel dell'Ovo o di Posillipo sarà qualcosa di meraviglioso.
Immaginare che "Mappatella Beach" possa diventare la sede del villaggio regate di America's Cup ed ospitare - probabilmente - anche Luna Rossa è qualcosa che al contempo fa sorridere e riflettere su come possa trasformarsi il lungomare di Napoli grazie alla spinta di eventi come questi.
Di seguito è riportato il video presente sul canale ufficiale youtube dell'America's Cup intitolato "Naples to host AC World Series":
La magia dell'America's Cup
Il ritorno d'immagine per il doppio appuntamento con le regate potrà essere notevole, se il tutto sarà gestito alla perfezione. Nel 2005 fu Trapani ad ospitare i match race di Louis Vuitton Cup, nel 2012 e 2013 toccherà a Napoli (due volte) ed a Venezia.
Il lungomare partenopeo è da sempre un naturale ambiente di regata per le tantissime barche provenienti dai numerosi circoli velici ed yatching club che hanno sede sul lungomare partenopeo (Canottieri Napoli, Savoia, Italia, Rari Nantes Napoli, Posillipo solo per citare i più importanti), ammirare anche da lontano i velocissimi catamarani iscritti alle World Series di coppa America veleggiare al largo di Castel dell'Ovo o di Posillipo sarà qualcosa di meraviglioso.
Immaginare che "Mappatella Beach" possa diventare la sede del villaggio regate di America's Cup ed ospitare - probabilmente - anche Luna Rossa è qualcosa che al contempo fa sorridere e riflettere su come possa trasformarsi il lungomare di Napoli grazie alla spinta di eventi come questi.
Di seguito è riportato il video presente sul canale ufficiale youtube dell'America's Cup intitolato "Naples to host AC World Series":
2 commenti:
Ciao Fabrizio
intanto, anche se con un po' di ritardo, ti faccio gli auguri di buon anno
Napoli mi sembra proprio la città delle polemiche (vedi il caso Vecchioni). Speriamo che la burocrazia non ci porti via questa grande occasione per il rilancio della città. Sarebbe un vero peccato.
sarebbe davvero un enorme peccato
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