tigre in gabbia - da Fabrizio Reale's photo blog |
L'ennesima puntata della lunga vicenda legata al fallimento di Edenlandia e zoo di Napoli è offerta oggi sulla versione on line de Il Denaro, una delle poche testate giornalistiche, a onor del vero, ad aver preso a cuore la vicenda che interessa chiunque abbia bambini piccoli a Napoli. Sembra infatti che l'imprenditore italo-svizzero Alfredo Villa, proprietario della Brainspark, che ha realizzato negli ultimi grandi due grandi parchi a tema nel Nord Italia, sia ancora interessato ad acquistare il parco divertimenti e lo zoo, promettendo investimenti milionari, a patto però - è questo quel che si evince leggendo l'articolo - di cercare di entrare anche in possesso dei suoli.
Chi scrive, nonostante la moda di politici e giornalisti sia quella di boicottare i giardini zoologici, è ancora oggi favorevole a qualsiasi investimento che preveda la "riqualificazione" dello zoo di Napoli e non una sua chiusura, conscio che nelle principali capitali e città europee e mondiali vi sono dei giardini zoologici o bioparchi che scriver si voglia capaci di attrarre da una parte milioni di turisti e dall'altra di garantire agli animali ospitati standard qualitativi più che accettabili, con il superamento del concetto di gabbia legato a Napoli alla vetustità della struttura.
Nessun commento:
Posta un commento