Il logo del Forum universale delle culture Napoli 2013 - fonte sito ufficiale |
Che Luigi De Magistris non fosse un politico nel vero senso della parola si era compreso già dalle prime azioni istituzionali, che abbia la forza di andare avanti contro tutto e tutti era una speranza per una città come Napoli che ha bisogno di personalità forti, decise, in grado di portare avanti progetti che vadano al di là delle logiche di partito.
Si può condividere o meno la scelta, sicuramente discussa e probabilmente sotto certi aspetti discutibile, di sostituire Nicola Oddati, uomo politico, ex assessore alla cultura del comune di Napoli, uno degli artefici, a onor del vero, dell'assegnazione del forum univesale delle culture 2013 alla città di Napoli, con Roberto Vecchioni, di professione docente di latino e greco ed anche di lettere nei licei classici milanesi oltre che cantautore fra i più noti del panorama italiano. Quel che va sicuramente sottolineato, al di là di tutto, è che Napoli ha finalmente trovato una guida forte dopo gli anni di indecisioni e silenzi che avevano caratterizzato la giunta guidata dalla Iervolino, in grado di prendere decisioni a prescindere dal parere politico altrui.
La nomina di Roberto Vecchioni alla guida del forum delle culture 2013 è stata in poche ore criticata fortemente da destra e sinistra, dal Pd, dal Pdl, da associazioni culturali e da direttori di importanti quotidiani. E' intervenuta persino la Iervolino, che pure aveva portato Napoli sull'orlo del baratro, oltre a Lettieri, Schifone ed altri esponenti del Pdl e se il direttore del Corriere del Mezzogiorno, Marco De Marco, sul proprio blog cerca quantomeno di essere ironico (Arriva Vecchioni, sarà un forum cantato e suonato il titolo del post) è da sottolineare la risposta che l'Associazione Napolipuntoeacapo ha dato in calce al blog di cui sopra, "Ci sarebbero piaciuti o Mirella Baracco o Luca de Filippo" criticando la scelta di personaggi "vecchioni" alla soglia dei 70 ma poi proponendo grandi personalità napoletane, che di certo però non si distinguono per essere "giovani". La risposta di De Magistris, puntuale come sempre sul proprio blog, non si è fatta attendere: il primo cittadino si è dichiarato allibito per la scelta di aver evitato "nomine passate da parrocchia politica".
Se la perplessità maggiore è nel fatto stesso di aver cambiato guida a meno di un anno e mezzo dall'inaugurazione del forum, quel che stupisce è la scelta di una persona lontana da Napoli che, pur se di origine partenopee, conosce probabilmente troppo poco le realtà culturali locali per poter essere da subito attivo e fattivo alla guida del forum. Dovrà sicuramente trasferirsi a Napoli, dovrà prendere rapidi contatti che il predecessore già aveva, dovrà recuperare in brevissimo tempo il gap legato alla propria assenza dalla città... se ci riuscirà sarà sicuramente un'ottima guida, altrimenti il rischio è che il cambio guida non avrà portato altro che a rallentamenti del tutto inopportuni in un momento cruciale.
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