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| la facoltà di lettere a Porta di Massa - Napoli |
Sarebbe ora che si prendesse in seria considerazione l'estromissione dalle attività universitarie di tutti quei gruppi e persone che con la cultura hanno ben poco a che fare e che con la violenza cercano di portare avanti concetti e pensieri i cui veicoli tradizionale dovrebbero essere l'arte oratoria e la dialettica. Episodi di violenza all'Università di Napoli, non nuovi negli ultimi mesi, riportano alla mente momenti bui del nostro Paese ed è inaccettabile che nell'Italia del XXI secolo ci siano giovani che utilizzano la violenza come strumento di comunicazione, ignoranti iscritti alle Università, falliti che non conoscono la storia ed ancora oggi pretendono di dividere il mondo in due, destra o sinistra, fascisti o comunisti, come se il XX secolo non avesse insegnato nulla con le sue morti, i suoi dolori ed i fallimenti di tutti i regimi totalitaristi.
E' di stamattina l'ultimo episodio, il luogo è sempre lo stesso da mesi: via Porta di Massa, le scene quelle di guerriglia tristi ed assurde. Vergognatevi poveri stolti ignoranti! Qualche notte di galera, l'annullamento di almeno parte degli esami universitari svolti - qualora persone così poco dotate di intelletto siano state in grado di sostenerne, di esami - e soprattutto l'obbligo di partecipazioni ad attività legati ai servizi sociali accanto a veri bisognosi potrebbero costituire un ottimo iter di riabilitazione per chi deve davvero ancora crescere intellettivamente per far parte della società civile.
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