Cantieri fantasma e paradossi... un esempio a ridosso di Piazza Borsa

Via di Costanzo a ridosso di corso Umberto, chiusa al traffico senza motivo
Edit: il problema è stato risolto a inizio dicembre
Che i cantieri fantasma, luoghi dell'oblio dove i mesi diventavano anni senza alcuna ragione plausibile, esistano o siano esistiti a Napoli è qualcosa di noto. Che  debbano esistere nella Napoli di fine 2011 cantieri paradossali che sotto tutti i punti di vista risultano del tutto terminati, le cui opere sembrano perfettamente realizzate, ma i cui container ed accessori restano là, impietriti, per mesi senza motivo è qualcosa di difficile da comprendere.
Accade che a valle della fine dei lavori della fermata della metropolitana di Napoli "Università" anche una parte di corso Umberto I sia stata riqualificata, facendo sì che i marciapiedi del tratto che dall'incrocio con via Mezzocannone e via Porta di Massa (piazza R. Bonghi) arriva fino in Piazza Bovio siano del tutto simili architettonicamente a quanto realizzato in piazza Borsa.
Pur essendo i lavori di ripavimentazione terminati da mesi, da fine estate esiste un cantiere del tutto inattivo, con carriole rotte -fortunatamente eliminate da qualche giorno - e rottami ammassati, in via Angelo di Costanzo che viene utilizzato esclusivamente come parcheggio per quanti lavorano in qualche cantiere attiguo e che di fatto impedisce la normale circolazione stradale - la strada infatti è chiusa al traffico -,  una corretta pulizia  - la puzza è notevole e diversi gli escrementi sui marciapiedi -  e priva residenti e non della zona di diversi posti adibiti al parcheggio degli scooter oltre a costituire, a causa dello spazio ridotto di passaggio, un pericolo per quanti attraversano quel tratto di strada a piedi di notte.
Oltre a danneggiare notevolmente quanti devono parcheggiare nella zona 7A, a ridosso di quella che sarà la più vasta - e si spera non caotica - zona a traffico limitato di Napoli, in quanto obbliga chi proviene da Corso Umberto I o da altre strade del centro a intraprendere giri tortuosi fra i vicoli dietro piazza Borsa per raggiungere le vie lungo le quali è lecito sostare, questa incresciosa situazione, che andrebbe probabilmente spiegata meglio ai residenti, danneggia anche i tassisti in quanto il posteggio di via Porta di Massa diventa difficile da raggiungere a meno che non si provenga da via Marina il che si traduce in un disservizio continuo per l'utenza che spesso trova vuoti gli stalli adibiti a posti per taxi.
La speranza è che il cantiere inutile possa essere ripulito e chiuso in tempo per l'apertura della zona a traffico limitato che interesserà tutta la zona limitrofa o che, in alternativa, venga fornita una giustificazione valida per bloccare ancora una strada e far risultare aperto un cantiere che, di fatto, è un inoperativo deposito di materiali di risulta in pieno centro città e parcheggio per pochi eletti.  Fra l'altro, non risulta sul sito del comune di Napoli che via Angelo di Costanzo sia allo stato attuale interessata da alcun cantiere!!!

Di seguito la sequenza fotografica che si perpetua ogni mattina, con le macchine che via via riempiono il "cantiere, che resta però del tutto inoperativo, non essendo alcuna operazione interessata a via di Costanzo...

Alle ore 06.50 già ci sono due automobili parcheggiate, arriva una terza

Gli occupanti dell'auto dopo aver parcheggiato si recano al lavoro
premunendosi di chiudere il cantiere di via di Costanzo...

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