Anche via Toledo è già chiusa ai non residenti da piazza Carità in poi |
C'è un errore non trascurabile nella cartina pubblicata sul sito del comune di Napoli relativa alla ZTL di Napoli centro, in quanto non è segnalata un'ulteriore limitazione al traffico che riguarda il tratto di via Toledo che va da piazza Salvo d'Acquisto (Piazza Carità) fino a via Concezione a Montecalvario e che di fatto elimina ogni possibilità di sfruttare via Girardi, "la discesa dell'ex ospedale militare", come sfogo per chi dal centro antico vuole salire al Vomero ma non è residente nell'area individuata come "quartieri spagnoli" dal provvedimento 1181 del 15 settembre 2011, quello istitutivo fra l'altro della chiusura al traffico privato di piazza Dante - Via Pessina e di parte di via Duomo.
La ZTL di Napoli centro è oggetto di discussioni anche animate fra i residenti della zona, fra convinti sostenitori, scettici ed convinti oppositori del provvedimento che costituisce l'area a traffico limitato.
Chi scrive appartiene sicuramente al gruppo più nutrito, ovvero a quello dei favorevoli all'istituzione della ZTL con diversi "ma" e con diversi "correttivi", normali per un provvedimento a suo modo epocale, che muterà le abitudini di napoletani e non.
Gli appunti sono molteplici e sicuramente cresceranno nelle prossime ore:
L'orario:
- 7.00 - 18.00 è un orario che di fatto obbliga - lo scopo è quello - chi proviene da lontano ad evitare di utilizzare la macchina per recarsi al lavoro in città. Sarebbe stato opportuno, però, sottolineare il fatto che molte persone residenti nelle aree immediatamente limitrofe alla ZTL hanno interessi all'interno di questa:
- carrozzieri, lavamacchine, gommisti potranno lavorare solo con residenti della zona
- la maggior parte dei plessi scolastici pubblici e diverse scuole materne private sono interni alla ZTL e nei giorni di pioggia, si sa, molti genitori preferiscono portare i figli fin sotto scuola con le auto, soprattutto in luoghi dove sono assenti i mezzi pubblici
- Il carico / scarico merci, salvo descrizioni più ampie nelle ordinanze, è difficoltoso in alcune zone
Un orario di chiusura che prevedesse una finestra a cavallo di ora di pranzo sarebbe stato forse più adatto alle esigenze della municipalità, anche se meno facile da gestire, qualcosa del tipo 8.30-13.00 e 14.00-18.00.
Per quanto riguarda il carico&scarco merci si immagina che verranno adottati provvedimenti simili a quello previsto per via toledo, con finestre orarie dedicate all'uopo.
I mezzi pubblici
E' palese intuire che l'inaugurazione della ZTL di Napoli Centro sarebbe dovuta coincidere con l'apertura quanto meno delle stazioni della metropolitana di Napoli di via Toledo e Piazza Nicola Amore, in quanto tali fermate avrebbero consentito di deviare un flusso enorme di pendolari su linea ferroviaria sotterranea. Allo stato attuale la "navetta" Dante - Università non può essere considerata una vera metropolitana a causa delle corse ogni 15 minuti e della necessità di cambiare treno alla fermata Dante. Attendere qualche mese sarebbe stato forse più opportuno.
Con l'apertura della ZTL occorre investire in mezzi pubblici, incrementando le corse delle linee attualmente in funzione, il che "cozza" con l'attuale situazione di crisi che ha portato ad una drastica riduzione nel corso del 2011 sia della frequenza delle corse che dei chilometri percorsi, sia per quanto riguarda le linee su gomma che su ferro.
I residenti del perimetro esterno alla ZTL
In geometria il perimetro è parte integrante di una figura geometrica, fissandone il contorno. Nell'istituzione della ZTL di Napoli centro si è scelto invece di considerare tale solo la superficie interna al perimetro, danneggiando enormemente i tanti residenti del perimetro esterno.
Chi abita infatti ad esempio in Corso Umberto, Piazza Bovio, Via Sanfelice, piazza Salvo d'Acquisto, subisce tutte gli svantaggi legati all'essere "viabilità esterna principale" come l'incremento del traffico veicolare e la riduzione del numero di posti auto disponibili (dato che diventano di interesse anche dei tanti che devono accedere alla ZTL) negli orari di funzionamento del dispositivo anti traffico ed al contempo non beneficia di alcunchè, pur avendo palesemente gli stessi interessi all'interno dell'area di chi abita, ad esempio, di fronte o sulla strada all'angolo...
Sarebbe stato opportuno prevedere che i residenti del perimetro possano godere dei diritti di quanti sono all'interno della ZTL per stemperare almeno in parte i disagi che si creeranno a causa dell'incremento atteso del traffico veicolare.
In particolare, sarebbe opportuno che i residenti ad esempio di piazza Carità e dintorni possano accedere all'area Quartieri Spagnoli per avere almeno uno sbocco verso Corso Vittorio Emanuele ed il Vomero.
Altri suggerimenti pervenuti attraverso la pagina ufficiale su facebook o via mail saranno aggiunti e quindi proposti all'amministrazione comunale. Qui per suggerimenti su come evitare traffico e ingorghi
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