Rifiuti a Napoli, 12 settembre 2011 |
A dieci giorni dall'inizio della "rivoluzione De Magistris" con la raccolta differenziata porta a porta che verrà avviata a Scampia e poi negli altri quartieri individuati dal sindaco per far sì che un terzo degli abitanti di Napoli siano interessati dalla raccolta porta a porta entro fine anno, quel che stupisce è il silenzio dei media dinanzi all'evidenza di una continua situazione di emergenza. Fuorigrotta è oramai da tempo invasa dai rifiuti in più zone e vie e sembra che la cosa non faccia notizia. La fotografia scattata questa mattina a via Leopardi, a pochi metri dallo stadio San Paolo, è eloquente dello stato di disagio che colpisce il popoloso e per nulla periferico quartiere che ospita le principali strutture sportive, il polo fieristico, sedi di università e numerose scuole. L'immagine della mamma costretta a portare la propria figlia a scuola facendo lo slalom sul marciapiede fra mobili vecchi, ammassi di rifiuti indifferenziati, bidoni vuoti di olio per cucinare e quant'altro deve far riflettere. Come già scritto in passato, non può trattarsi di normalità nè può più essere considerata emergenza quello che è da considerare come un continuo stato di crisi rifiuti, peggiorato dal silenzio dei giornali e dei media, come se - triste scriverlo - non si possa criticare il nuovo sindaco che non riesce ancora a riportare una città alla normalità, nonostante i proclami trionfalistici "alla Berlusconi" dei mesi scorsi... Chi scrive ha fiducia nell'operato di Luigi de Magistris ma al contempo è convinto che sia necessario anche criticare ed evidenziare le mancanze di un'amministrazione comunale che ancora fatica ad organizzarsi per risollevare le sorti della nostra città di Napoli.
Ps
Per quanto riguarda Fuorigrotta, per venerdì 23 settembre 2011 è prevista l'iniziativa "Puliamo Via Marconi" organizzata da Legambiente cui aderisce anche l'Istituto Motori del Consiglio Nazionale delle Ricerche.
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