caos rifiuti alla riviera di Chiaia - Napoli, 23 giugno 2011 |
La fotografia si commenta da sola. Non si tratta di un quartiere periferico -ammesso che sia lecito immaginare differenze fra centro e periferia - ma della centralissima, famosissima e chic Riviera di Chiaia. L'emergenza rifiuti ha portato Napoli ad un'ulteriore notte di crisi ambientale e sociale, con roghi appiccati dai soliti delinquenti un po' ovunque (bruciare rifiuti danneggia il manto stradale, distrugge i cassonetti, causa rischi di incendi ben più gravi e sopratutto causa emissioni in atmosfera di diossina e sostanze nocive di ogni genere), cassonetti della spazzatura rovesciati e rifiuti sparsi per strada.
All'emergenza, in buona parte causata come già scritto dall'assurdo comportamento tenuto dalla Lega Nord, oltre che dalla lentezza con cui regione e provincia hanno reagito ai primi accenni di crisi, si aggiunge la stupidità di alcuni cittadini (?) che per protestare o per motivi oscuri causano maggiori danni alla città ed ai propri concittadini. In più le dichiarazioni di De Magistris e di Berlusconi suonano come assurdi ed inutili proclami, allorquando l'unica vera necessità è sedersi insieme ad un tavolo per pianificare l'uscita rapida ed indolore dall'emergenza rifiuti. Oggi, come ogni giovedì, scenderanno a Napoli 10.000-15.000 persone dalle navi da crociera... lo spettacolo che vedranno è triste, davvero triste.
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