Roghi di rifiuti e danni in Corso Umberto I - 19 giugno 2011 |
Inutile prendersi in giro. Per almeno una volta, una delle cause principali dell' attuale crisi rifiuti, dei roghi di rifiuti e delle tonnellate di spazzatura che invadono Napoli a pochi giorni dall'inizio dell'estate è esterna a Napoli: la LEGA NORD. Mentre in quel di Pontida gli esponenti delle Lega farneticano di ministeri al Nord, senza far comprendere al proprio elettorato quanto costerebbe spostare anche un singolo ministero, a Napoli e provincia si vive in piena emergenza sanitaria ed ambientale, causata in buona parte proprio dalla miopia della Lega, partito di governo d'Italia ed in virtù di tale ruolo non solamente rappresentante di una minoranza geolocalizzata a ridosso delle Alpi. L'assurda decisione di Calderoli & co. di opporsi nei giorni scorsi ai decreti urgenti in termini di rifiuti riguardanti Napoli ha fatto sì che non si potesse intervenire per tempo spostando i rifiuti anche al di fuori della provincia/regione nell'attesa sia di individuare nuovi luoghi di sversamento -notizia di ieri l'individuazione da parte della giunta Cesaro di tre nuovi siti - provvisori sia dei benefici derivanti dall'ambizioso progetto del nuovo sindaco di Napoli, Luigi de Magistris. Se la Lega ed i propri esponenti politici ancor prima del proprio elettorato non hanno la maturità dopo tanti anni di governo di sentirsi "forza di governo dell'Italia intera", è giusto che si facciano da parte e che diano la possibilità di governare a quei partiti ed esponenti che hanno a cuore gli interessi dell'Italia intera e non solo di una parte, fra l'altro nemmeno preponderante in termini di numero di abitanti. Il bene di Napoli è interesse anche della Lega, non solo di partiti che sono radicati su base nazionale come Pd, Pdl, Udc o Idv e Sel. Napoli è la terza città d'Italia in quanto a numero di abitanti, la seconda probabilmente in termini di quantità e qualità delle opere artistiche, archeologiche e culturali in mostra nei propri musei e chiese, una delle principali mete turistiche europee e mondiali, sopratutto nel particolare settore delle crociere. E' assurdo immaginare che un danno d'immagine a Napoli non possa ripercuotersi anche sul resto dell'Italia, Nord e nord est compresi.
Ciò premesso, ancora una volta si deve tristemente sottolineare la mancanza assoluta di intelligenza in quei loschi figuri che di notte girano per la città con il solo scopo di appiccare incendi ai cassonetti di rifiuti stracolmi, causando al contempo una crisi sanitaria, legata alle enormi emissioni di diossina, civica, con il rischio che gli incendi possano propagarsi a facciate di palazzi e negozi, economica, obbligando Asia ad acquistare nuove campane e contenitori per i rifiuti.
E' assurdo che proprio in weekend come quello appena passato, con la città meno affollata del solito, non siano stati incrementati i controlli da parte delle forze dell'ordine in tal senso.
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