Scene di vita nel porto: un pescatore solitario e due giganti del mare |
Napoli da tempo oramai, come più volte segnalato, è diventata una delle principali mete del turismo crocieristico internazionale, a dispetto dei tanti fattori negativi (monnezza, scippi, etc.). Capita che in alcune giornate, ad esempio nei giovedì di giugno, siano talmente tante le navi da crociera delle principali compagnie internazionali ad arrivare in porto da rendere necessario l'utilizzo di spazi aggiuntivi oltre a quelli canonici concessi a ridosso della stazione marittima. Chi stamattina è passato davanti al porto di Napoli ha potuto ammirare al contempo l'enorme e nuovissima Norwegian Epic (per una "visita guidata" si consiglia la lettura di un bel post pubblicato qualche giorno fa su "pazzo per il mare" ), un po' troppo simile a una sorta di grattacielo galleggiante riposto in orizzontale, il sinuoso profilo di una Royal Caribbean (Liberty of the seas), la nuova Carnival Magic, la piccola Grand Voyager e, in rada, una Celebrity, probabilmente la Equinox.
Cinque navi da crociera di cui quattro di grandi dimensioni, per un totale di oltre 15000 turisti potenzialmente sbarcati nel porto di Napoli.
Il dato deve far riflettere da due opposti punti di vista. Se infatti il turismo "mordi e fuggi" tipico delle navi da crociera garantisce un apporto economico al settore turismo di Napoli e dintorni solo parziale, in quanto non vengono utilizzate le strutture alberghiere locali ed il tempo a disposizione è poco per garantire la possibilità di acquistare poco più di un souvenir nel centro commerciale della Stazione marittima, d'altro canto riuscire a "rapire" grazie alle bellezze paesaggistiche, culturali e commerciali anche solo un 10% di queste migliaia e migliaia di persone che quotidianamente, per l'intera stagione crocieristica, approda alla stazione marittima, potrebbe costituire una svolta economica per la città di Napoli. Garantire che le giornate dei crocieristi trascorrano senza problemi alcuni deve essere una delle priorità della nuova amministrazione. Organizzare di concerto con i tour operator degli itinerari che siano al contempo commerciali e turistici un'opportunità da sfruttare.
Segue breve galleria fotografica di alcune delle navi sopra citate. Per altre immagini e foto si rimanda al blog di crocieristi www.pazzoperilmare.com
Il dato deve far riflettere da due opposti punti di vista. Se infatti il turismo "mordi e fuggi" tipico delle navi da crociera garantisce un apporto economico al settore turismo di Napoli e dintorni solo parziale, in quanto non vengono utilizzate le strutture alberghiere locali ed il tempo a disposizione è poco per garantire la possibilità di acquistare poco più di un souvenir nel centro commerciale della Stazione marittima, d'altro canto riuscire a "rapire" grazie alle bellezze paesaggistiche, culturali e commerciali anche solo un 10% di queste migliaia e migliaia di persone che quotidianamente, per l'intera stagione crocieristica, approda alla stazione marittima, potrebbe costituire una svolta economica per la città di Napoli. Garantire che le giornate dei crocieristi trascorrano senza problemi alcuni deve essere una delle priorità della nuova amministrazione. Organizzare di concerto con i tour operator degli itinerari che siano al contempo commerciali e turistici un'opportunità da sfruttare.
Segue breve galleria fotografica di alcune delle navi sopra citate. Per altre immagini e foto si rimanda al blog di crocieristi www.pazzoperilmare.com
Carnival Magic |
La NCL Norwegian Epic |
Celebrity Equinox |
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