Nonostante, come già accennato, l'ordinanza comunale contenente le disposizioni per ridurre l'emergenza rifiuti a Napoli sia stata pubblicata da diversi giorni (reca la data del 23 giugno), passeggiando per la città la sensazione è che sia stata recepita da ben poche attività commerciali. Ricordando che per ogni violazione dell'ordinanza è prevista una sanzione pecuniaria amministrativa di euro 500 e che la durata dell'ordinanza è di 30 giorni, chi scrive invita tutti i cittadini di Napoli a vigilare, in assenza di un sistema di controllo realmente efficace, affinchè vengano rispettati da uffici ed attività commerciali, fra gli altri presenti, i seguenti divieti:
- depositare su strada gli imballaggi di carta e cartone (vanno conservati all'interno dei negozi/attività commerciali in attesa di comunicazioni Asia riguardanti gli orari e modi di raccolta)
- vendere prodotti vegetali non defoliati
- utilizzare contenitori monouso e bottigliette di plastica per somministrazione acqua ed altre bevande (usare bottiglie di vetro a rendere)
- a tutti gli esercenti attività commerciali o pubblici esercizi ed a tutti i responsabili degli uffici pubblici ed aperti al pubblico di conferire rifiuti all'esterno. le modalità di raccolta e conferimento devono essere esclusivamente quelle differenziate
A ben leggere quanto sopra pubblicato sono in tanti, tantissimi, a non aver recepito l'ordinanza.
Il video di presentazione dell'ordinanza da parte del sindaco Luigi De Magistris (da youtube):
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