fac .simile scheda elettorale seconda municipalità di Napoli: un esempio? Barra il simbolo CASINI - Unione di Centro e scrivi Fabrizio REALE |
Sono stati pubblicati sul sito del comune di Napoli tutti i fac-simile delle schede elettorali per il consiglio comunale ed i dieci consigli di municipalità.
Dato che oramai per ogni tornata elettorale cambia tipologia di voto, conviene ricordare quale sia la modalità per esprimere la preferenza di voto per quanto riguarda le elezioni che si terranno a Napoli il 15 e 16 maggio 2011.
Elezione del sindaco e del consiglio comunale (scheda azzurra)
Trattandosi di elezioni per un comune la cui popolazione supera i 15000 abitanti è possibile esprimere il voto in diversi modi:
L’elettore può votare (fonte ministero interno):
• per una delle liste, tracciando un segno sul relativo contrassegno; il voto così espresso si intende attribuito anche al candidato sindaco collegato;
• per un candidato a sindaco, tracciando un segno sul relativo rettangolo, non scegliendo alcuna lista collegata; il voto così espresso si intende attribuito solo al candidato alla carica di sindaco;
• per un candidato a sindaco, tracciando un segno sul relativo rettangolo, e per una delle liste collegate, tracciando un segno sul relativo contrassegno; il voto così espresso si intende attribuito sia al candidato alla carica di sindaco sia alla lista collegata;
• per un candidato a sindaco, tracciando un segno sul relativo rettangolo, e per una lista non collegata, tracciando un segno sul relativo contrassegno; il voto così espresso si intende attribuito sia al candidato alla carica di sindaco sia alla lista non collegata (c.d. “voto disgiunto”).
L’elettore può altresì manifestare un solo voto di preferenza per un candidato alla carica di consigliere comunale scrivendo, sull’apposita riga stampata sulla destra di ogni contrassegno di lista, il nominativo (solo il cognome o, in caso di omonimia, il cognome e nome e, ove occorra, data e luogo di nascita) del candidato pre-ferito appartenente alla lista prescelta.
• per una delle liste, tracciando un segno sul relativo contrassegno; il voto così espresso si intende attribuito anche al candidato sindaco collegato;
• per un candidato a sindaco, tracciando un segno sul relativo rettangolo, non scegliendo alcuna lista collegata; il voto così espresso si intende attribuito solo al candidato alla carica di sindaco;
• per un candidato a sindaco, tracciando un segno sul relativo rettangolo, e per una delle liste collegate, tracciando un segno sul relativo contrassegno; il voto così espresso si intende attribuito sia al candidato alla carica di sindaco sia alla lista collegata;
• per un candidato a sindaco, tracciando un segno sul relativo rettangolo, e per una lista non collegata, tracciando un segno sul relativo contrassegno; il voto così espresso si intende attribuito sia al candidato alla carica di sindaco sia alla lista non collegata (c.d. “voto disgiunto”).
L’elettore può altresì manifestare un solo voto di preferenza per un candidato alla carica di consigliere comunale scrivendo, sull’apposita riga stampata sulla destra di ogni contrassegno di lista, il nominativo (solo il cognome o, in caso di omonimia, il cognome e nome e, ove occorra, data e luogo di nascita) del candidato pre-ferito appartenente alla lista prescelta.
Qualora nessun candidato raggiunga la maggioranza più uno delle preferenze al primo turno, è previsto il "ballottaggio" fra i due candidati che avranno ottenuto maggiori preferenze. Lo schieramento del sindaco vincitore del ballottaggio otterrà un premio di maggioranza (il 60% dei consiglieri).
Per il ballottaggio il voto si esprime tracciando un segno sul rettangolo entro il quale è scritto il nome del candidato sindaco prescelto.
Elezioni del presidente e del consiglio di municipalità (scheda arancione)
A parte due differenze fondamentali, è seguito lo schema previsto per i comuni con popolazione superiore ai 15000 abitanti.
A differenza di quanto sopra scritto però,
- non è possibile il voto disgiunto: barrare un candidato presidente ed una lista che non appoggia costui comporta pertanto l'annullamento della scheda
- è previsto turno unico
Il candidato a presidente di municipalità che otterrà la maggioranza -anche relativa- delle preferenze vince e lo schieramento a lui collegato ottiene il premio di maggioranza.
Per quanto riguarda i rappresentanti di lista, la precisazione pubblicata sul sito del comune sfata un luogo comune abbastanza diffuso: i rappresentanti di lista possono votare per il presidente ed il consiglio di municipalità nella sezione in cui sono stati assegnati solamente nel caso in cui siano iscritti nelle liste elettorali della municipalità cui la sezione stessa appartiene.
Un esempio (ovviamente parziale)
Scheda Azzurra: X sul candidato sindaco Raimondo Pasquino, una X sul simbolo CASINI - Unione di Centro e scrivere il nome MIGLIACCIO
Scheda arancione: X sul candidato Mimmo Allocca, X sul simbolo CASINI - Unione di Centro e scrivere REALE
Nessun commento:
Posta un commento