|
Parte della scalinata di accesso al chiostro, distrutta dai vandali |
Seminascosto in pieno centro città, attaccato al
palazzo delle Poste ed utilizzato come parcheggio dalle forze dell'ordine, l'antico chiostro di Monteoliveto con lo spazio antistante e la piccola e meravigliosa loggia salvata durante i lavori di costruzione della Posta Centrale, vessano in uno stato di degrado ed abbandono terribili.
Fra maleodoranti abitazioni improvvisate di clochard, strutture in metallo piazzate appositamente per evitare che la loggia rinascimentale potesse tornare ad essere rifugio per barboni, sporcizia ovunque e macchine parcheggiate alla men peggio, quel che salta all'occhio è la lenta distruzione cui sta andando incontro il bellissimo chiostro, uno dei quattro che originariamente formavano il complesso della chiesa di Monteoliveto.
Dalla galleria fotografia allegata appare evidente che non è effettuata manutenzione alcuna da tempo immemorabile e che l'incuria aggiunta ad evidenti atti vandalici stanno portando alla distruzione della bella scalinata di accesso al chiostro. L'assurdo è che, nonostante si tratti di "zona militare", alcun controllo è effettuato per cercare di limitare quantomeno i danni nè alcuna opera di pulizia è fatta. Via del Chiostro dal lato di via Monteoliveto è uno degli esempi più lampanti di come pochi vandali e l'assenza di controlli e gestione del territorio possano arrecare danni incommensurabili al patrimonio artistico e storico di Napoli, una città il cui centro antico, a meno di cento metri dal luogo qui descritto, è patrimonio mondiale dell'umanità.
|
abitazioni improvvisate di clochard |
|
lo stato di abbandono del chiostro |
|
rifiuti e pezzi di scalinata distrutti ed abbandonati |
|
l'antica loggia ostruita da lastre metalliche provvisorie da troppo tempo |
1 commento:
Grazie Fabrizio!
Francesco.
Posta un commento