Vita da cani. Se il detto proverbiale non vale per quanto riguarda gli amici di zampa che comodamente vivono sotto tetti amici, in compagnia dei loro "padroni/fratelli", per alcune categorie di quattro zampe canini la vita da cani è tristemente pesante e difficile, così come è complicato e a volte al limite dell'impossibile tentare di dare una zampa aiutandoli dall'esterno. E' il caso, molto sentito dalla comunità napoletana presente su facebook, del rifiugio per cani "La Fenice", sito a Ponticelli, popoloso quartiere della zona orientale di Napoli, che sopravvive oramai da troppo tempo fondandosi quasi esclusivamente sul sostegno materiale di giovani benefattori. L'associazione A.D.L.A. Onlus che gestisce il rifiugio per cani e che ospita circa 180 cani fra cui una ventina di cani disabili che necessitano di cure e igiene costanti, sta cercando al momento di sopperire all'ultima emergenza, legata a quanto si legge dalle note pubblicate su facebook dalla rottura di una condotta dell'acqua e da una situazione burocratica che ne impedirebbe il ripristino: di fatto, pertanto, il canile (o rifugio che scriver si voglia) è senz'acqua corrente e si sta sopperendo alla carenza attraverso la raccolta con taniche.
Soffermarsi a guardare i musi di cuccioloni e cani adulti in cerca di adozione è qualcosa di importante per capire la cura che chi ama gli animali può dare ed al contempo la cattiveria di chi, senza cuore, ritiene che un cane sia un giocattolo che si acquista e si butta appena diventa troppo cresciuto. Chiunque abbia idee, contatti o semplicemente voglia pubblicare sul proprio sito o blog un link alla richiesta di aiuto lanciata dai tanti cani ospitati ancor prima che da chi gestisce il rifugio, può contattare i responsabili dell'associazione ADLA ai contatti riportati nelle note su facebook.
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