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Bagnoli vista da Nisida - cartoline di Napoli


"Nisida è il classico esempio di stupidità" chiosava una ventina d'anni fa il famoso cantautore e menestrello d'altri tempi Edoardo Bennato, originario di Bagnoli. Difficile dar torto al famoso cantante: l'area di Bagnoli e di Nisida, per unicità e bellezza, avrebbero meritato sicuramente maggior fortuna nel secolo scorso.  Invece che diventare rispettivamente polo industriale siderurgico e zona militare con carcere minorilie, una delle aree paesaggisticamente più rilevanti ed impressionanti dell'intera penisola italiana sarebbe potuta diventare facilmente meta del turismo internazionale, conservando la vocazione balneare e turistica che aveva a inizio XX secolo.  Oggi, a quasi vent'anni dalla chiusura degli stabilimenti dell' Italsider-ILVA,  c'è ancora tanto da lavorare per ripristinare l'area profondamente rimaneggiata e per bonificare l'ambiente, il litorale ed il fondale marino da tonnellate di materiali pesanti e cancerogeni derivati dalla lavorazione dell'acciaio.  Se qualcosa già è stato fatto, si pensi ad esempio alla Città della Scienza ed al turtle point, se qualche progetto è già andato in porto ma non ancora reso operativo per soliti cavilli burocratico-politici, si pensi alla cittadella dello sport, la sensazione è che a tanti anni dalla chiusura della fabbrica troppo tempo sia stato perso e che sia ora di iniziare davvero a progettare Bagnoli per quel che dovrebbe essere: una meta del turismo, uno spazio essenziale per la vita dei napoletani.  Bonificare l'area, anche se ha un costo elevato, deve essere una priorità e un obbligo preciso per chi ha la presunzione e la voglia di guidare una delle città più belle del mondo.
La fotografia in questione fa parte della galleria "cartoline di Napoli". 

1 commento:

  1. Ciao Fabrizio, conosco da tempo le tue cartoline di Napoli..ed anche quelle postate su Pan...e sono tutte belle!
    Ermanno

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