Cormorani e gabbiani in via Caracciolo - marzo 2011 |
Come prevedibile ricordando i risultati delle analisi effettuate dall' Arpa Campania nel corso del 2010, in questa sede più volte pubblicati, il comune ha definito la mappa di balneazione di Napoli in attesa delle prime analisi del 2011 che, come di consueto, verranno effettuate nel mese di aprile. Se come al solito risulta inquinato e pertanto non balneabile l'intero tratto che va dalla zona orientale fino al molo Beverello, l'intero lungomare di Napoli e la zona di Posillipo risultano non solo balneabili ma i dati dei campioni rilevati nel corso dle 2010 permettono all'agenzia di assegnare un "eccellente" nella classificazione in diverse zone del litorale napoletano, dalle previste cala Trentaremi o Gaiola fino alla solo in parte inattesa Via Caracciolo a l'altezza della villa comunale. Va sottolineato che la situazione è cambiata ben poco rispetto al 2010, allorquando a inizio anno erano sotto controllo solo le aree prospicienti via Nazario Sauro (le cui acque sono definite "buone" stando ai dati raccolti nel 2010). Chi scrive anche per quest'anno cercherà di aggiornare quantomeno mensilmente la mappa di balneabilità di Napoli e dintorni, segnalando episodi di mare sporco e sottolineando giustamente i luoghi dove il mare risulta davvero pulito. Va ricordato che il comune di Napoli ritiene comunque, a ben leggere l'ordinanza, che la balneazione sia consentita anche nelle acque idonee e non interdette per il periodo che va dal 1 aprile 2011 al 30 settembre 2011 in quanto - citando dal sito del comune - "in quanto la balneazione al di fuori del predetto periodo può comportare rischi per mancanza di controlli, campionamenti e analisi che attestino l'idoneità delle acque."
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