La villa Floridiana - novembre 2010 |
Il parco della villa Floridiana al Vomero chiude a tempo indeterminato, ufficialmente per la caduta di un ramp da un albero pericolante, ufficiosamente a causa dei tagli alla cultura che si ripercuotono anche sui giardini affidati alla gestione della Soprintendenza.
Se già la prima motivazione è da brividi, in quanto in un parco frequentato da bambini di ogni età immaginare che un albero pericolante possa cadere e ferire qualcuno e non possa essere facilmente essere messo in sicurezza o tagliato per mancanza di fondi è qualcosa di assurdo, la seconda è ancora più sconcertante. Il parco della Floridiana infatti, in base a quanto confermato sul Corriere del Mezzogiorno, non dipende dal comune come gli altri parchi cittadini ma direttamente dalla Soprintendenza ai beni culturali ed i recenti e noti tagli alla cultura che hanno portato, fra le altre cose, alle dimissioni del ministro Bondi, hanno fra gli altri danni alla cittadinanza ed ai turisti comportato anche la chiusura dell'unico polmone verde del Vomero ai napoletani.
La Floridiana è infatti un rifugio per i bambini piccoli, spesso conquistati dai piccoli ospiti della fontana, poco curata ma piena di tartarughe e pesciolini rossi, ed al contempo il prato costituisce uno spazio di gioco unico in zona per i ragazzini.
E' una vergogna che la chiusura sia "a tempo indeterminato" e non finalizzata in brevissimo tempo alla rimozione del pericolo. Basterebbe pochissimo infatti per mettere in sicurezza gli alberi, basterebbe sempre pochissimo per ripulire un giardino bellissimo dall'incuria, a patto però che ci sia la volontà politica di farlo e siano disponibili i fondi. La speranza è che il giardino possa riaprire quanto prima sotto una forte spinta popolare. Sono già diverse le manifestazioni di protesta presenti in rete (su facebook ad esempio) e le voci di esponenti del mondo politico locale ad essersi levate in favore di una rapida soluzione del problema.
Edit del 24 marzo: La soprintendenza assicura - fonte Il corriere del Mezzogiorno - che entro meno di due settimane il giardino riaprirà al pubblico.
Edit del 24 marzo: La soprintendenza assicura - fonte Il corriere del Mezzogiorno - che entro meno di due settimane il giardino riaprirà al pubblico.
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