rifiuti e lumini votivi in via Morelli |
Dopo un silenzio sul tema "emergenza rifiuti" durato ben oltre due settimane, il ritorno in pieno periodo di shopping natalizio della "monnezza" per le strade del centro di Napoli (da molte zone del centro e della periferia i rifiuti non sono mai spariti in realtà) evidenzia ancora una volta come sia stato sottovalutato il problema e come la crisi politica in cui vessa da tempo il nostro paese stia danneggiando notevolmente la città di Napoli a causa della lentezza con cui si reagisce a un'emergenza che andrebbe gestita e risolta in ben altra maniera. Il fatto che un centinaio di autocompattatori siano stati rispediti indietro dalla vicina Puglia in quanto arrivati senza alcun sigillo che garantisse la provenienza del rifiuto ed il fatto che non fosse stato aggiunto materiale vietato lungo il tragitto, dimostra come si stia operando con leggerezza e superficialità.
Rifiuti dietro piazza Borsa,seconda municipalità |
La stessa ordinanza sindacale riguardo la quale ho scritto a fine novembre, è stata in buona parte disattesa, se è vero che oggi passeggiando per via Santa Caterina a Chiaia e via Chiaia erano in molti a fare volantinaggio a favore di un futuro candidato sindaco (!!!) o pubblicizzando questo o quel negozio, in barba al divieto di fare volantinaggio fino al 31 dicembre per evitare di sporcare. Del resto la massa di cartoni buttati fra l'indifferenziata dimostra come i negozianti siano davvero interessati a pulire la città di Napoli. Sarebbe ora di consumare un bel po' di penne biro firmando multe contro chi contribuisce a rendere Napoli una città sporca.
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