L'unica immagine in grado di commentare la notizia del giorno, riguardante la storica vincita al superenalotto, non poteva non essere che la meravigliosa insegna che da anni oramai capeggia all'ingresso dell'edicola di piazza del Gesù. Con la nota scaramanzia partenopea, al contrario di molte edicole e tabaccai che mettono in bella mostra i tagliandi dei vincitori, l'insegna ricorda che là nessuno ha mai vinto nulla... ci sarà pertanto sempre una prima volta... La dea bendata ha però evitato la zona antica di Napoli e ha posato lo sguardo su una tabaccheria di Corso Vittorio Emanuele II, quasi all'altezza di piazza Mazzini, quartiere Avvocata. La quinta vincita di sempre in Italia, ben 72 milioni di euro, rimarrà nella storia per l'incredibile coincidenza (o parentela fra i vincitori) riguardante due differenti tagliandi giocati a distanza di oltre 100 giocate il giorno della vigilia di Natale ciascuno con la sestina vincente. Due 6 nello stesso posto giocati a distanza di poche ore... roba da far impazzire le ricevitorie del lotto napoletane con numeri da giocare per celebrare l'evento più unico che raro.
In questi casi, appurato che probabilmente si tratta di giocate singole e non di sistemi, si spera che i fortunatissimi vincitori - quasi certamente napoletani dato il luogo non turistico nè meta di passaggio per chi proviene da fuori città - di quasi 36 milioni di euro siano persone oneste e non malviventi e che vogliano ricordarsi delle tante problematiche della città, donando alle associazioni di volontariato o ad enti benefici parte della enorme somma vinta.
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