In condizioni normali l'utilizzo di botti illegali o di materiale pirico di dubbia provenienza per festeggiare il capodanno può rovinare la vita a causa di banali incidenti che possono capitare a chiunque, adulti o bambini, esperti o inesperti che essi siano. In rete sono centinaia le terrificanti immagini di mani mozzate, volti sfigurati, bambini rimasti menomati per l'intera vita per aver manipolato un fuoco d'artificio inesploso o un botto di capodanno comprato su una delle tante bancarelle illegali che ogni anno vengono allestite nelle strade e nei vicoli della città. Come già fatto a fine 2009, anche quest'anno chi scrive vuole contribuire a diffondere il monito a non utilizzare fuochi che non siano di provenienza sicura e certificata, onde evitare che una festa possa trasformarsi in una tragedia.
Per quanto riguarda Napoli e dintorni, sarebbe il caso di evitare di utilizzare qualsiasi tipo di fuoco d'artificio o botto di capodanno a causa dell'emergenza rifiuti. Dopo aver passato Natale fra i rifiuti, le tonnellate ancora per strada nella sola città di Napoli sono oltre 1000. Il rischio che possano scatenarsi paurosi ed enormi incendi a causa del binomio botti di Capodanno - spazzatura per strada è enorme. Nonostante le rassicurazioni del governo, nonostante i buoni auspici dell'amministrazione comunale, è previsto un piano di emergenza per bagnare in abbondanza i cumuli di rifiuti a ridosso dei palazzi per ridurre il rischio di incendio. Con un po' di intelligenza in molti risparmierebbero denaro e rischi facendo in modo che gli unici botti siano quelli delle bottiglie stappate e che gli unici fuochi di artificio siano quelli - in genere meravigliosi - organizzati dalle singole amministrazioni comunali di Napoli e dintorni.
fumo nero e denso proveniente da cumuli di rifiuti incendiati - provincia di Napoli |
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