Aironi cinerini e pale eoliche - Cassino, ottobre 2010 |
Una fotografia, per quanto di non eccelsa qualità, può spesso riassumere concetti ed idee meglio di intere pagine di un'enciclopedia. Il messaggio della fotografia scattata nelle campagne di Cassino alcuni giorni fa, a poca distanza dal fiume Gari, è abbastanza semplice e chiaro: l'energia eolica rispetta l'ambiente.
Il volo di due aironi cinerini (accetto suggerimenti sul tipo di uccello da esperti o appassionati di ornitologia) con sullo sfondo una wind farm (fattoria eolica) rappresenta il facile connubio fra la necessità di salvaguardare l'ambiente e la natura e quella di produrre energia elettrica. Nonostante l'energia eolica sia fra quelle maggiormente convenienti economicamente e di più facile installazione, nonostante sin dai tempi più antichi l'energia del vento sia stata trasformata in modo tale da essere utilizzata per macinare il grano od altro, negli anni passati questi impianti hanno trovato troppi intoppi e diversi nemici (addirittura fra i verdi e gli ambientalisti). La speranza è che si voglia investire sempre di più in modo tale da poter vedere un numero di "mulini a vento" (magari esteticamente sempre migliori e con minor impatto in termini di rumorosità rispetto ai modelli di dieci anni fa) che sia sempre maggiore.
Per approfondimenti sulle fonti rinnovabili e sui sistemi di produzione di energia in genere rimando al mio blog dedicato al mondo dell'ingegneria, dei motori e dell'energia.
Il volo di due aironi cinerini (accetto suggerimenti sul tipo di uccello da esperti o appassionati di ornitologia) con sullo sfondo una wind farm (fattoria eolica) rappresenta il facile connubio fra la necessità di salvaguardare l'ambiente e la natura e quella di produrre energia elettrica. Nonostante l'energia eolica sia fra quelle maggiormente convenienti economicamente e di più facile installazione, nonostante sin dai tempi più antichi l'energia del vento sia stata trasformata in modo tale da essere utilizzata per macinare il grano od altro, negli anni passati questi impianti hanno trovato troppi intoppi e diversi nemici (addirittura fra i verdi e gli ambientalisti). La speranza è che si voglia investire sempre di più in modo tale da poter vedere un numero di "mulini a vento" (magari esteticamente sempre migliori e con minor impatto in termini di rumorosità rispetto ai modelli di dieci anni fa) che sia sempre maggiore.
Per approfondimenti sulle fonti rinnovabili e sui sistemi di produzione di energia in genere rimando al mio blog dedicato al mondo dell'ingegneria, dei motori e dell'energia.
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