Napoli è una delle città più antiche d'Europa.
I suoi luoghi conservano traccia di preziose tradizioni
di incomparabili fermenti artistici e di una storia millenaria
nelle sue strade piazze ed edifici
è nata e si è sviluppata
una cultura unica al mondo
che diffonde valori universali
per un pacifico dialogo fra i popoli
il suo centro storico inserito dal 1995
nella lista del patrimonio mondiale UNESCO
appartiene all'umanità intera
Questo è il testo della lapide affissa dal 1997 in piazza del Gesù in pieno centro antico di Napoli, a pochi metri dalla bella facciata della chiesa del Gesù Nuovo.
L'intero cuore della città di Napoli fu dichiarato patrimonio mondiale dell'umanità nel 1995. Dopo quindici anni c'è chi si chiede - a torto - se il centro storico di Napoli possa ancora essere a ragione inserito nella lista dell'UNESCO o se sia il caso di cassarlo dalla lista dei luoghi patrimonio dell'umanità. A chi scrive sembra assurdo che Napoli debba per forza "fare notizia" solo ed esclusivamente per i propri aspetti negativi e che ogni evento, notizia positiva, ogni mattone utile per costruire e ricostruire questa stupenda città debba passare sottobanco.
Non è affatto vero che il centro antico di Napoli vessi in condizioni di degrado, sopratutto non è vero che ci sia questa enorme differenza fra la Napoli del 1995 e quella del 2010. In realtà buona parte dei palazzi della Napoli antica sono stati negli anni ristrutturati grazie ai progetti Sirena ed è davvero piacevole passeggiare per Spaccanapoli di mattina, fra botteghe sorte apposta per i turisti che sbarcano in migliaia dalle navi da crociera e locali antichi della città.
Bisogna difendere Napoli non soltanto da quei napoletani che non hanno a cuore la propria città ma anche da quei soggetti - giornalisti, politici, etc. - che sembrano spingere affinchè l'immagine della città venga ulteriormente peggiorata piuttosto che lavorare per mettere in luce le bellezze artistiche, storiche e culturali di Napoli.
In questi giorni - ad esempio - è stato organizzato in città, al PAN, la prestigiosa World Press Photo Exhibition, la più importante manifestazione mondiale itinerante del fotogiornalismo internazionale.
Il museo di Capodimonte è una delle principali pinacoteche italiane, il museo archeologico uno dei più importanti in Europa, il tanto criticato Madre un esempio da seguire, così come la Città della Scienza. Sono numerosi gli alberghi di categoria superiore (quattro e cinque stelle) sorti negli ultimi due-tre anni nel centro della città, a dimostrazione della presenza di un flusso turistico di qualità accanto a quello di quantità legato al mondo delle crociere (Napoli è una delle principali mete del turismo crocieristico del mondo intero).
Napoli merita un trattamento diverso da parte di politici e media. Criticare senza proporre NON serve a nulla . Lo stesso Roberto Saviano - tanto apprezzato in genere - sbaglia ed è disinformato ad esempio quando scrive su La Repubblica che "La raccolta differenziata è la vera vergogna della Campania e di Napoli"! Come già apparso qui mesi or sono la Campania - al contrario - figura fra le PRIME REGIONI in Italia in termini di numero di comuni "ricicloni", è campana la prima città per numero abitanti presente nelle liste dei capoluoghi di provincia a superare la soglia del 50% di differenziata (Salerno), ha Portici come esempio illustre fra i comuni di grandi dimensioni e tante altre piccole realtà (Giffoni, Massa Lubrense, Sorrento e tante altre) di eccellenza assoluta.
Non è affatto vero che il centro antico di Napoli vessi in condizioni di degrado, sopratutto non è vero che ci sia questa enorme differenza fra la Napoli del 1995 e quella del 2010. In realtà buona parte dei palazzi della Napoli antica sono stati negli anni ristrutturati grazie ai progetti Sirena ed è davvero piacevole passeggiare per Spaccanapoli di mattina, fra botteghe sorte apposta per i turisti che sbarcano in migliaia dalle navi da crociera e locali antichi della città.
Bisogna difendere Napoli non soltanto da quei napoletani che non hanno a cuore la propria città ma anche da quei soggetti - giornalisti, politici, etc. - che sembrano spingere affinchè l'immagine della città venga ulteriormente peggiorata piuttosto che lavorare per mettere in luce le bellezze artistiche, storiche e culturali di Napoli.
In questi giorni - ad esempio - è stato organizzato in città, al PAN, la prestigiosa World Press Photo Exhibition, la più importante manifestazione mondiale itinerante del fotogiornalismo internazionale.
Il museo di Capodimonte è una delle principali pinacoteche italiane, il museo archeologico uno dei più importanti in Europa, il tanto criticato Madre un esempio da seguire, così come la Città della Scienza. Sono numerosi gli alberghi di categoria superiore (quattro e cinque stelle) sorti negli ultimi due-tre anni nel centro della città, a dimostrazione della presenza di un flusso turistico di qualità accanto a quello di quantità legato al mondo delle crociere (Napoli è una delle principali mete del turismo crocieristico del mondo intero).
Napoli merita un trattamento diverso da parte di politici e media. Criticare senza proporre NON serve a nulla . Lo stesso Roberto Saviano - tanto apprezzato in genere - sbaglia ed è disinformato ad esempio quando scrive su La Repubblica che "La raccolta differenziata è la vera vergogna della Campania e di Napoli"! Come già apparso qui mesi or sono la Campania - al contrario - figura fra le PRIME REGIONI in Italia in termini di numero di comuni "ricicloni", è campana la prima città per numero abitanti presente nelle liste dei capoluoghi di provincia a superare la soglia del 50% di differenziata (Salerno), ha Portici come esempio illustre fra i comuni di grandi dimensioni e tante altre piccole realtà (Giffoni, Massa Lubrense, Sorrento e tante altre) di eccellenza assoluta.
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