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Pineta di Monte San Costanzo - Massa Lubrense - ago 2010 |
Delle tante pinete che sovrastavano le colline prospicienti il mare in penisola sorrentina oramai ne sopravvivono poche, ridotte in massima parte ai minimi termini da decenni di incurie e violenti incendi. L'attenzione che gli enti locali e - sopratutto - le associazioni ambientaliste hanno dedicato negli ultimi dieci anni al controllo ed alla prevenzione hanno fatto sì che diverse di queste aree siano diventate un ottimo luogo di ristoro e rinfresco per locali e turisti. Oltre alla vasta e famosa
pineta de Le Tore, collocata poco oltre il vecchio eliporto e visibile da ogni lato della penisola sorrentina, da anni affidata in gestione al WWF locale, nel territorio comunale di Massa Lubrense sono altre le pinete, di minori dimensioni, che possono essere visitate. Da qualche anno è stata ripulita ed attrezzata per piccoli pic nic la
pineta di Termini, accessibile dalla strada e che degrada dolcemente in discesa fino a sfociare in un ampio prato verde abitato da numerose farfalle a ridosso delle pendici di Monte San Costanzo. Proprio vicino alla sommità di detta collina si trova, ridotta nelle dimensioni a causa di incendi passati, la piccola pineta a picco sul mare dalla quale parte il sentiero che porta alla chiesetta che domina dall'alto l'intera Marina del Cantone. Il panorama dalla pinetina di Monte San Costanzo è invidiabile e spazia fra il golfo di Napoli e la baia di Jeranto.
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Farfalla Iphiclides podalirius - pineta di Termini |
Un altro piccolo esempio di pineta è quello accessibile solo in determinati orari all'interno del complesso conventuale de "il Deserto", luogo famoso in quanto dal tetto dell'antico monastero è possibile ammirare uno dei panorami più belli dell'intera penisola sorrentina, a 360° da un golfo all'altro. E' inutile sottolineare quanto queste aree verdi siano di fondamentale importanza per il mantenimento dei difficili equlibri dell'ecosistema dell'intera area.
Sono
diverse le specie presenti in quanto a fauna e flora ed è facile imbattersi in variopinte farfalle e non è raro ammirare, passando sotto Monte San Costanzo, alcuni rapaci in volo od ascoltare di notte il richiamo di gufi o civette. Sono altresì presenti diversi tipi di piccoli mammiferi, come i ricci o i moscardini.
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