Crociere in Europa: quasi 24 milioni di passeggeri per 34 miliardi di euro secondo l'ECC

Napoli vista dalla MSC Fantasia

Essendo Napoli uno dei principali scali europei del settore crocieristico, ricevo e volentieri pubblico i dati ed il comunicato stampa riguardanti la conferenza annuale dell' European Cruise Council (ECC) che si è tenuta oggi a Bruxelles.


L’INDUSTRIA CROCIERISTICA EUROPEA GENERA 34 MILIARDI DI EURO CON 24 MILIONI DI PASSEGGERI MOVIMENTATI


Bruxelles, 14 settembre 2010 - La quota di mercato del settore crocieristico europeo continua ad aumentare a livello mondiale, nonostante un periodo di difficoltà senza precedenti per l’economia mondiale. I dati, diffusi oggi dall’European Cruise Council (ECC) alla conferenza annuale che si è svolta a Bruxelles, mostrano una movimentazione pari a 23,8 milioni di passeggeri nei porti europei nel 2009, con un incremento di oltre il 9% rispetto al 2008. A scegliere la crociera come tipologia di vacanza sono stati 4.900.000 residenti in Europa, in crescita del 50% in cinque anni, e rappresentano circa il 30% crocieristi di tutto il mondo.

L’industria crocieristica europea ha generato più di 34 miliardi di euro di beni e servizi con quasi 300.000 posti di lavoro, dati che sottolineano l’importanza del settore crocieristico per l’Europa in termini di ricchezza, turismo e occupazione.

Più di 4,8 milioni di passeggeri hanno raggiunto una vacanza in crociera in Europa e hanno speso quasi 1,3 miliardi di euro per i servizi, incluse le tariffe aeree, alberghi, visite, ristorazione, e altre spese nei porti, con un incremento del 7,6% rispetto al 2008. I passeggeri hanno speso 1,45 miliardi di euro nei porti di scalo con un +1,7% rispetto al 2008.

“Il 2009 è stato un anno senza precedenti, con tutti i settori legati alla vacanza che hanno risentito della recessione economica. E’ molto gratificante pertanto notare che questi dati mostrano la capacità di ripresa del settore crocieristico in Europa a differenza degli altri” ha dichiarato Manfredi Lefebvre d’Ovidio, Presidente ECC e Vicepresidente di Silversea Cruises. “Il valore totale dei beni e servizi generati nel 2009 ha raggiunto 34,1 miliardi di euro, con un aumento di quasi il 6% rispetto all’anno precedente. L’industria ha anche aumentato la spesa per servizi, forniture e attrezzature con quasi 5,4 miliardi di euro, registrando una crescita dell’86% negli ultimi cinque anni. Tuttavia, non siamo stati immuni alla recessione e abbiamo constatato una lieve riduzione delle spese dirette - poco più dell’1% - che ammontano a 14,5 miliardi di euro e ciò ha causato un minor investimento nella costruzione di nuove navi. Anche se almeno 29 navi sono in costruzione in Europa tra il 2010 e il 2014, i nuovi ordini hanno registrato un rallentamento, nonostante i cantieri europei abbiano bisogno di incoraggiamento per essere più competitivi possibile e per stimolare ancora nuovi ordini. Il settore crocieristico ha ancora un potenziale di crescita enorme, al quale stiamo rispondendo con la costruzione di nuove navi”.

“I dati diffusi oggi dimostrano chiaramente che l’industria crocieristica in Europa è un settore con buone capacità di ripresa, in grado di fornire impulsi preziosi all’economia” ha aggiunto Pierfrancesco Vago, Vice Presidente ECC e Amministratore Delegato di MSC Crociere. “Il motivo principale di questo successo è la versatilità della vacanza in crociera che riesce ad attirare target di qualsiasi età e disponibilità economica, attraverso standard elevati e un ottimo rapporto value for money”.

L’ECC ha anche realizzato, insieme a Euroyards, una relazione sui dati del 2009 per registrare l’impatto economico:
  • 23,8 milioni di passeggeri hanno visitato un porto europeo, con un incremento dell’80% dal 2005

  • 4,8 milioni di passeggeri si sono imbarcati in un porto europeo

  • 152 navi da crociera hanno operato nel Mediterraneo e 95 in Nord Europa

  • l’industria europea delle crociere ha creato 296.288 posti di lavoro nel 2009

  • l’Italia è il più grande centro d’Europa per la costruzione di navi da crociera con oltre la metà delle nuove commesse fino al 2014

  • il Regno Unito ha il maggior numero di crocieristi in Europa

  • Grecia e Italia continueranno a competere come destinazione preferita dei crocieristi detenendo circa il 21% della quota di mercato: la Spagna conserva la terza posizione con il 17.3%.

  • il numero dei crocieristi in Europa nel 2010 aumenterà ancora del 5,4% circa (stima)

  • gli scali nel 2010 aumenteranno del 3,1% (stima)

2009
IMPATTO ECONOMICO
Francia
Germania
Italia
Spagna
UK
SPESE DIRETTE milioni di €
1.158
1.918
4.331
1.119
2.408
POSTI DI LAVORO
15.128
31.395
96.076
24.248
55.599
PASSEGGERI
347.000
1.026.000
799.000
587.000
1.533.000


2008
IMPATTO ECONOMICO
Francia
Germania
Italia
Spagna
UK
SPESE DIRETTE milioni di €
1.399
2.351
4.318
1.042
2.263
POSTI DI LAVORO
18.265
41.560
97.152
22.397
49.015
PASSEGGERI
310.000
907.000
682.000
497.000
1.477.000


 

Nessun commento:

©2009-2016 Fabrizio Reale
I testi e le immagini pubblicati sul sito, salvo dove espressamente indicato, sono di proprietà dell'autore del blog. Tutti i diritti sono riservati.
E' vietato l'utilizzo delle fotografie pubblicate senza esplicita autorizzazione da parte dell'autore.
Per quanto riguarda i contenuti testuali, è possibile l'utilizzo per fini non commerciali a patto di citare correttamente il nome dell'autore e la fonte, con link al post utilizzato.
____
Il blog non rappresenta una testata giornalistica,
in quanto viene aggiornato senza nessuna periodicità.
Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai
sensi della legge n°62 del 7/3/2001