Il mare di agosto è strano, si alternano, nell'arco della stessa giornata, momenti in cui si tende quasi ad inveire contro i natanti troppo vicini alla costa e contro ipotetici inquinatori notturni, a causa di chiazze di sporcizia superficiale ad altri in cui è possibile fare un bagno in acque chiare, limpide e popolate da numerosi pesci. Bagnarsi a Massa Lubrense nelle settimane centrali di agosto è un terno al lotto: in base all'orario si può ammirare un mare pulito ed attraente o rifuggire le ondea causa dell'immondizia superficiale. Non so bene quali siano le cause di tale sporcizia, se qualche scarico sottodimensionato per poter gestire l'incrementata popolazione di agosto o la cattiva abitudine di chi possiede barche e natanti, pur essendo magari nullatenente o poco più per il fisco, di gettare i rifiuti in mare vicino costa invece che smaltirli come previsto da legge, quel che è certo è che basta immergersi a un metro di profondità per notare come il mare sia limpido e come non vi sia traccia di rifiuti sott'acqua. Lo stato del mare di Massa Lubrense è fondamentalmente buono, quel che rovina i bagni di chi solo ad agosto può godere di qualche giorno di ferie potrebbe essere eliminato con pochi, assennati gesti.
Non capisco come mai non vi sia mai uno spazzamare in azione, eppure quindici - venti anni fa fa erano diverse le barche addette a ripulire il mare dai rifiuti superficiali in azione fra Sorrento e Massa Lubrense... con poche barche sarebbe possibile evitare un danno di immagine notevole.
Al contempo, accanto all'azione di queste barche spazzine, sarebbe importante che la capitaneria di porto e chi ha compito di sorveglianza del mare agisse in maniera più consistente nel punire i tanti "barcaioli della domenica" che violano la legge attraccando in prossimità di spiagge e lidi senza rispettare i limiti di distanza dalla costa.
Non capisco come mai non vi sia mai uno spazzamare in azione, eppure quindici - venti anni fa fa erano diverse le barche addette a ripulire il mare dai rifiuti superficiali in azione fra Sorrento e Massa Lubrense... con poche barche sarebbe possibile evitare un danno di immagine notevole.
Al contempo, accanto all'azione di queste barche spazzine, sarebbe importante che la capitaneria di porto e chi ha compito di sorveglianza del mare agisse in maniera più consistente nel punire i tanti "barcaioli della domenica" che violano la legge attraccando in prossimità di spiagge e lidi senza rispettare i limiti di distanza dalla costa.
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