murena - Marina del Cantone - giugno 2010 |
Nonostante abbia scattato le prime fotografie sott'acqua quasi venti anni fa, con la Minolta weathermatic di mio padre ( una curiosissima macchinetta fotografica gialla, compatta per l'epoca, che montava un inusuale - per me - rullino da 16 mm), è da poco che mi cimento con la fotografia "underwater". Al momento sono al mio personale terzo step, dopo aver utilizzato una compatta nikon con scafandro e una compatta garantita 3 metri della Olympus, sono passato ad una Canon Powershot D10, che sulla carta può raggiungere i 33 piedi (10 metri), di fatto irrangiungibili per chi, come il sottoscritto, non utilizza nemmeno le pinne.
La fortuna, si sa, aiuta gli audaci e pertanto, durante i primi due bagni, della durata di dieci minuti ciascuno, mi sono imbattuto in murene, seppie, occhiate e pesci più o meno colorati ( bavose, donzelle, donzelle pavonine etc.), a dimostrazione, come già ampiamente scritto nei giorni scorsi ed in passato, che esiste la possibilità di bagnarsi in un mare pulito anche a Napoli e dintorni.
Approfitto di questo scatto subacqueo per far notare come, a dispetto delle campagne mediatiche fortemente negative del 2009, il mare della provincia di Napoli non è inquinato come si vuole far pensare: è vero che, purtroppo, gran parte della costa corrispondente dei paesi vesuviani, da Portici all'inizio di Castellammare di Stabia, risulta non balneabile, è altresì vero, però, che tratti di costa considerati non balneabili nel 2009 (la spiaggia di Marina Grande a Sorrento, tratti della costa di Vico o di Napoli) risultano essere nei limiti. Sarà possibile, ad esempio, bagnarsi davanti via Caracciolo (la famosa mappatella beach), come già anticipato oltre un mese fa in questa sede, alla pubblicazione dei primi dati dell'ARPA Campania.
Approfitto di questo scatto subacqueo per far notare come, a dispetto delle campagne mediatiche fortemente negative del 2009, il mare della provincia di Napoli non è inquinato come si vuole far pensare: è vero che, purtroppo, gran parte della costa corrispondente dei paesi vesuviani, da Portici all'inizio di Castellammare di Stabia, risulta non balneabile, è altresì vero, però, che tratti di costa considerati non balneabili nel 2009 (la spiaggia di Marina Grande a Sorrento, tratti della costa di Vico o di Napoli) risultano essere nei limiti. Sarà possibile, ad esempio, bagnarsi davanti via Caracciolo (la famosa mappatella beach), come già anticipato oltre un mese fa in questa sede, alla pubblicazione dei primi dati dell'ARPA Campania.
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