Come già accaduto per l'intervista che ha avuto per protagonista il candidato del centro destra, On. Caldoro, anche oggi, in occasione della seconda videochat che il corriere.it ha dedicato ai candidati alla presidenza della Regione Campania, ho inviato alcune domande su rifiuti e nucleare al sindaco di Salerno Vincenzo De Luca. Al di là della stringata sintesi riportata dal corriere.it, di seguito sono riassunte le posizioni emerse durante la videointervista relative alle due problematiche.
Anche in questo caso la domanda sul nucleare è stata letta:
energia e ambiente: il nucleare in CampaniaQualora, come già accaduto in passato, vengano individuati siti adatti alla costruzione di una centrale termonucleare in Campania, lei come si porrà? E' favorevole o contrario? Come pensa di gestire in caso in cui sia favorevole il problema enorme dello stoccaggio delle scorie?
La risposta del candidato di PD, IdV, SEL ed altre liste di centrosinistra è stata sicuramente più completa rispetto a quella dell'on. Caldoro, in quanto Enzo De Luca ha dimostrato di conoscere meglio l'argomento, indicando come siti "possibili" per la costruzione di nuove centrali nucleari, oltre a quello nel comune di Sessa Aurunca, lungo il Garigliano, anche un altro in provincia di Salerno, lungo il Sele. De Luca, come i partiti che compongono lo schieramento che lo sostiene, si è detto contrario ad un ritorno al nucleare, ipotizzando, di contro, investimenti ed incentivi regionali riguardanti le fonti rinnovabili.
Per quanto riguarda la gestione del problema rifiuti ed i modi di incentivare la raccolta differenziata, il candidato ha risposto alle tante domande in merito - non mi pare sia stata letta quella da me posta - ricordando l'esempio della "sua" Salerno, che risulta essere il capoluogo di provincia con la maggiore percentuale di differenziata (oltre il 70%), e che una efficiente rete di raccolta differenziata potrebbe rendere inutile - a detta sua - la costruzione di ulteriori termovalorizzatori oltre a quello già attivo di Acerra ed a quello già progettato di Salerno.
Se per quanto riguarda il tema rifiuti, la posizione dei due candidati è sostanzialmente simile, al di là delle dichiarazioni politiche su come sia stata gestita l'emergenza, in quanto in entrambi i casi, come auspicato, la direzione è quella di spingere fortemente verso una raccolta differenziata efficiente, per quanto riguarda il nucleare le posizioni sono diametralmente opposte, in quanto S. Caldoro è favorevole al ritorno al nucleare ed alla costruzione di centrali in Campania, mentre V. De Luca è fortemente contrario. Stupisce ancora il fatto che, a differenza del sindaco di Salerno, l' on. Caldoro non fosse a conoscenza che in Campania per oltre venti anni è stata operativa una centrale nucleare.
Se per quanto riguarda il tema rifiuti, la posizione dei due candidati è sostanzialmente simile, al di là delle dichiarazioni politiche su come sia stata gestita l'emergenza, in quanto in entrambi i casi, come auspicato, la direzione è quella di spingere fortemente verso una raccolta differenziata efficiente, per quanto riguarda il nucleare le posizioni sono diametralmente opposte, in quanto S. Caldoro è favorevole al ritorno al nucleare ed alla costruzione di centrali in Campania, mentre V. De Luca è fortemente contrario. Stupisce ancora il fatto che, a differenza del sindaco di Salerno, l' on. Caldoro non fosse a conoscenza che in Campania per oltre venti anni è stata operativa una centrale nucleare.
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