Tramite facebook è possibile conoscere e partecipare ad iniziative di solidarietà siano esse poco conosciute o di fama mondiale.
Sul mio facebook, sopratutto, potrò "riprendere i contatti" con amici perduti, nel tempo e nello spazio, fra mille ricordi ed emozioni passate. Non è del tutto corretto asserire che facebook ha ridefinito "verso il basso" il concetto di amico, ridotto a poco meno dello status di "conoscente"... il social network ha sopratutto creato la possibilità, qualora si voglia, di "ripescare dal cilindro" amicizie perdute... i cari e vecchi "compagni di scuola" (.. quante chiacchierate virtuali con persone che non vedo da quindici anni, vero Angelo?) di cui si erano perse le tracce o persone che hanno comunque significato qualcosa nella propria vita, percorrendone magari un pezzettino di strada insieme.
FB non si sostituisce alla vita reale, non ha pretesa di dar l'opportunità di avere una "second life" ... si pone semplicemente ed essenzialmente come un ulteriore strumento di comunicazione ed aggregazione e come tale va trattato... Fra l'altro uno strumento eccellente, dato che consente di comunicare "on line" ed "off line" con quanti hanno scelto di lavorare lontano da Napoli o dall'Italia, in giro per il mondo, nel Far East o in Africa, in Inghilterra o nei Paesi bassi.. a meno che non siano in Cina o in Iran... perchè là... fra filtri e censure... facebook non è utilizzabile... ma questi sono altri discorsi....
Non demonizziamo strumenti utili... perseguiamo piuttosto chi male li utilizza... inneggiando all'odio razziale o ad altro.
W facebook... W il "mio" facebook... e un saluto affettuoso ai miei circa 480 "amici", che siano amici, conoscenti, ex-compagni di scuola o di università, colleghi o parenti....
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