Due righe di commento per quello che per il sottoscritto è stato un evento nuovo... oggi (ieri)ho partecipato ad un incontro con un fumettista, autore e sceneggiatore di fumetti, disegnatore o cartoonist che dir si voglia, insomma, ho ascoltato un personaggio pieno di fantasia, idee e voglia di esprimerle in forma fortemente comunicativa, descrivere la genesi della propria opera, dalle idee buone, passando per quelle finite nel cestino, fino ad arrivare alla spiegazione del perchè e per come certe tematiche sono diventate prioritarie e certe altre no.
Andrea Scoppetta, amico di antichissima data, ieri sera all'Alastor di Via Mezzocannone ha discusso davanti a un 20-30 partecipanti interessati, giunti là non per caso, di come mai davanti alla sua scrivania e presto nelle nostre mani si trovava un albo a fumetti (titolo "Sereno su gran parte del paese", omaggio a Rino Gaetano) che avesse come protagonista Rino Gaetano, le sue canzoni, le sue opere, senza però essere un racconto autobiografico ma "semplicemente" un omaggio al grande cantautore morto prematuramente quasi trent'anni fa. Appare subito evidente che quest'opera di Andrea, cito direttamente da un articolo apparso su Repubblica qualche giorno fa, " lo introduce a una piena maturità artistica", dato che riesce a trattare, attraverso un racconto, una favola surreale, che ha due protagonisti principali, uno positivo (un cane) ed uno negativo (un caimano), argomenti di stretta attualità attraverso una rielaborazione propria, profonda ed evidentemente ben riuscita, dei testi delle canzoni di Rino Gaetano.
Mi fermo qui per non entrare nel merito del racconto e non svelare troppo, buona lettura.
Mi fermo qui per non entrare nel merito del racconto e non svelare troppo, buona lettura.
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