Non è mio costume riportare fatti strettamente personali nel blog, dato che ritengo possa non interessare a molti... queste poche righe scritte mercoledì mattina, poche ore prime che il mio fidato compagno di avventure, Max, pastore tedesco di 10 anni e mezzo, terminasse la sua vita su questa Terra, sono dedicate a quanti mi hanno contattato per telefono o social network per esprimermi il loro affetto verso colui che era davvero riduttivo definire solamente "cane".
Ti saluto, caro compagno di tante avventure, amico fedele che mi ha sempre stupito, che mi ha fatto capire quanto un "cane" possa essere spesso migliore di un "uomo" e quanto possa dare affetto ed amore senza chiedere mai nulla in cambio che non sia un sorriso o una carezza sul muso. Spero che tu sia stato bene questi dieci anni e mezzo con noi. Oggi ti saluto, fra poco non saremo più insieme ed è stato duro dover decidere l'ora ed il momento esatto del tuo passaggio a miglior vita (cavolo... Dio è bontà infinita...avrà previsto qualcosa di fantastico per voi cani, di gran lunga una delle migliori creature che Lui abbia creato) ma è stato giusto così... abbiamo avuto in regalo tre mesi ulteriori fantastici: vederti nuovamente correre sul prato, giocare con me o con papà, vederti chiedere con quegli occhioni dolcissimi seduto accanto a noi un pezzetto di pizza o di cornetto, vederti scorrazzare a pochi metri dai miei due cuccioli, i cuccioli d'uomo a cui tu hai passato idealmente il testimone, è stato qualcosa di unico. Sembrava che fosse tornato tutto come prima, prima che quel tumore ti corrodesse da dentro. Non ringrazierò mai abbastanza tutti quelli che ci hanno convinto a tentare l'operazione... così come so che , tornati al punto di partenza , altra strada non c'era che concederti un'uscita degna di te, del tuo fiero carattere e di quella
dignità che ci hai sempre insegnato ad apprezzare: un vero pastore tedesco muore con lo sguardo fiero ed alto.
Ciao Max
Fabrizio
1 commento:
ciao max, non ti conoscevo ma ti saluto anche io
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